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Coronavirus, Mitrano pensa alla fase post emergenza e lancia un’iniziativa a sostegno del presidio ospedaliero di Gaeta

4 aprile 2020 | 15:53
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Coronavirus, Mitrano pensa alla fase post emergenza e lancia un’iniziativa a sostegno del presidio ospedaliero di Gaeta
Coronavirus, Mitrano pensa alla fase post emergenza e lancia un’iniziativa a sostegno del presidio ospedaliero di Gaeta
Coronavirus, Mitrano pensa alla fase post emergenza e lancia un’iniziativa a sostegno del presidio ospedaliero di Gaeta

Il sindaco Mitrano fa il punto della situazione sull’emergenza Coronavirus, dopo l’ultimo caso registrato a Gaeta.

Gaeta – Il sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, non si ferma e continua a lavorare non solo per mitigare gli effetti del Coronavirus sulla città che governa, ma anche perché il nuovo modello di sanità che ha in mente passi dal sogno alla realtà.

Terzo caso positivo in città: è un’operatrice sanitaria

Ieri, Mitrano ha aperto la sua videoconferenza cercando di tranquillizzare i gaetani, bacchettando chi ha dato il via alla caccia all’untore. “È vero, c’è un nuovo caso positivo al Coronavirus a Gaeta. La donna, un’operatrice sanitaria del Dono Svizzero, è ora in quarantena domiciliare con la famiglia. In questo particolare momento storico, però, è necessario avere rispetto, per cui non c’è bisogno di andare alla ricerca della sua identità o della sua abitazione. Anzi, dobbiamo tutti augurarle una pronta guarigione.”

Partendo da questo fil rouge, Mitrano ha poi spostato la conversazione su un secondo tema caro ai gaetani in questi giorni: i controlli, che secondo alcuni non sarebbero abbastanza serrati. “La nostra città sta rispondendo bene all’emergenza, ma non è vero che c’è una carenza di controlli da parte degli agenti della Polizia locale. Anzi, sono stati proprio loro a individuare l’operatrice sanitaria mentre tornava a casa e a sottoporla al test. Detto questo, dobbiamo tutti rispettare le regole e rimanere a casa. Non è il momento di abbassare la guardia.”

L’iniziativa di Mitrano a favore del presidio ospedaliero di Gaeta

Poi, sempre durante la videoconferenza, Mitrano ha annunciato l’ennesimo sprint: il Monsignor Di Liegro, il presidio ospedaliero di Gaeta, può e deve restare aperto anche dopo l’emergenza Coronavirus. Lui si sta muovendo affinché la sua città possa vivere questo sogno, ma, sottolinea, ha bisogno di una virtuale pacca sulle spalle dai suoi concittadini. Non c’è da preoccuparsi, però, ha già pensato a come questi ultimi possano dargliela.

Il Comune di Gaeta, infatti, ha attivato un conto corrente bancario in cui è possibile fare delle donazioni per il presidio ospedaliero. “Stiamo già pensando al dopo emergenza, al fatto che andranno ripensati i presidi di prossimità. Per questo abbiamo deciso di aprire questo conto. Per poter dotare la nostra struttura di tutta l’attrezzatura altamente tecnologica necessaria per l’alta diagnostica.

Un’iniziativa che sicuramente, quindi, vuole dare un flusso di vitalità al nostro ospedale in questo delicatissimo momento storico, ma, soprattutto, che si prepara ad affrontare le esigenze del futuro. Io mi sto già muovendo. Insieme possiamo farcela.”

L’ennesimo sprint di Mitrano, che si aggiunge a quelli già fatti negli ultimi giorni, a partire dalla produzione made in Gaeta delle mascherine (leggi qui). “Ad oggi – ha sottolineato il Sindaco -, anche grazie alle sarte e alla rete dell’associazionismo che si occupa delle consegne, siamo riusciti a distribuire circa 5mila mascherine in tutto il Golfo. 

Lunedì, invece – conclude Mitrano-, presenteremo la manovra ad hoc per il welfare, con 4 misure e 10 sottomisure, per un totale di oltre 500mila euro di risorse comunali.”

(Il Faro on line)