Infernetto: “A chi interessa che vada a fuoco l’area abbandonata di via della Cacciuta?”

5 aprile 2020 | 18:30
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I residenti protestano per la discarica che si è formata in via della Cacciuta dopo che la proprietà ha abbandonato il progetto di centro per la produzione di compost. E intanto c’è chi le dà fuoco

Infernetto – Residenti indignati e una domanda che resta senza risposte: “Chi incendia l’area abbandonata di via della Cacciuta, luogo di ritrovo delle prostitute e degli spacciatori?”.

La domanda è lecita dopo che ieri, sabato 4 aprile, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per ben due volte su diversi focolai esplosi sul terreno abbandonato di via della Cacciuta (leggi qui). Quell’area nel 2007 era stata indicata come centro di produzione di compost, una sostanza derivata dal riciclo di rifiuti mercatali miscelati con terra per produrre fertilizzante. La magistratura, però, aveva prima sequestrato poi dissequestrato i manufatti, realizzati a quanto pare senza tutti i permessi in regola.

Da allora la proprietà ha abbandonato l’area sulla quale insistono un grosso capannone ed altre strutture. Nel tempo quella zona è diventata terra di nessuno. Persone senza scrupolo vi hanno depositato calcinacci e pezzi di eternit, sostanza ritenuta pericolosa se volatilizzata. I residenti, poi, lamentano la frequente presenza di prostitute e persone di malaffare, anche spacciatori.

Ieri, dopo le fiamme, Alessio Dragone, uno dei residenti più impegnati nella richiesta di riqualificare l’area, è andato sul posto e ha prodotto il reportage che proponiamo nel video. La speranza è che l’amministrazione municipale accolga quanto prima l’appello e si attivi nei confronti della proprietà per far cessare lo scempio.