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Coronavirus, il Pd di Formia polemizza sui criteri di assegnazione dei buoni spesa

6 aprile 2020 | 17:30
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Coronavirus, il Pd di Formia polemizza sui criteri di assegnazione dei buoni spesa

Il Pd di Formia: “I criteri adottati dall’amministrazione sono eccessivamente restrittivi e assolutamente inadeguati al momento che stiamo vivendo.”

Formia – La polemica politica non si ferma neppure ai tempi del Coronavirus. Il Partito democratico di Formia, infatti, ha avuto da ridire sui criteri di assegnazione dei buoni spesa scelti dall’amministrazione.

“Questo – fanno sapere in una nota – è il momento della responsabilità, della solidarietà e del sostegno a chi versa in condizioni di difficoltà. Se c’è una cosa che non possiamo permetterci di fare è accettare che le importanti risorse garantite da Governo e Regione al nostro Comune, non vengano erogate a chi è in difficoltà causa criteri eccessivamente restrittivi e assolutamente inadeguati al momento che stiamo vivendo.

Come Partito Democratico riteniamo ingiusto il fatto che la soglia economica entro la quale è ammesso il contributo a sostegno dei nuclei familiari valga a prescindere dai componenti degli stessi.

Per capirci: i criteri, stabiliti dal Comune, ci dicono che un nucleo familiare composto da una sola persona con reddito inferiore a 400 euro può beneficiare dello stesso, mentre un nucleo familiare di 5 persone – ad esempio – con reddito di 450, ne è escluso. Un fatto assurdo che – prosegue la nota – non solo non aiuta in un momento delicato, ma che non permetterà a chi ha davvero bisogno di accedere a queste risorse.

Chiediamo all’Amministrazione Comunale e al Sindaco di assumersi la responsabilità che la sfida della pandemia ci pone di fronte. Allentare la maglia dei criteri per favorire l’accesso ai contributi, erogare gli stessi anche con il supporto dei servizi sociali e la caritas diocesana (che conoscono le situazioni più a rischio) e favorire quelle persone che, pur non avendo mai chiesto contributi, in questo momento sono in difficoltà, sono i primi passi da fare, nell’immediato.

Non è il tempo della burocrazia, è- conclude la nota – il tempo della solidarietà.”

(Il Faro on line)