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Servizi sociali, Marco e Francesco Camerini onlus: “Sconcertanti le parole di Pasucci”

6 aprile 2020 | 18:43
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Servizi sociali, Marco e Francesco Camerini onlus: “Sconcertanti le parole di Pasucci”

L’associazione: “Ora è il momento che la famiglia Camerini ottenga dal Comune di Cerveteri ciò che gli spetta”

Cerveteri – “Rimaniamo sconcertati nell’ascoltare le parole di Alessio Pascucci in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook sabato sera (leggi qui). Ciò che ci ha colpiti, al di là della retorica classica di una persona che denota una grande esperienza politica è il quantitativo di inesattezze che suo malgrado il Sindaco ha letto, probabilmente perché non ricordava bene come fossero andate le cose”.

E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa di “Marco e Francesco Camerini Onlus”, che prosegue: “Siamo dunque ben contenti, a beneficio di tutte le persone che hanno a cuore la salute di Marco e Francesco, di ricostruire la vicenda. Il giorno 29/3/2020 alle ore 15:54 Emiliano, papà di Marco e Francesco, scrive un messaggio via Whatsapp al sindaco Pascucci, con il seguente testo:

Signor sindaco questo trimestre potrebbe dire all’ufficio competente se può pagare in maniera celere il compenso dei caregiver? Grazie.

Alle ore 16:20 sempre del 29/3/2020, il Sindaco di Cerveteri risponde a Emiliano con una nota vocale:

Enrico, da domani mattina ci sarà un numero attivo dodici ore al giorno continuamente per i servizi sociali, e…così…perché poi…perché ci sono migliaia di richieste e vanno gestite tutte, quindi sì, però oltre a dirlo a me poi ti darò il numero e chiamerai loro.

A parte l’errore di Pascucci che chiama ‘Enrico’ ‘Emiliano’ (speriamo una disattenzione dovuta allo stress per le migliaia di richieste), ciò che ci lascia perplessi è il fatto che il Primo Cittadino, teoricamente la persona al volante della macchina amministrativa, deleghi a Emiliano la telefonata ai Servizi Sociali, la cui responsabile è l’Assessore Francesca Cennerilli, che, fino a prova contraria, è stata nominata proprio da Pascucci.

La richiesta di Emiliano inoltre non è una richiesta è volta a far sì che una volta tanto questo contributo venga erogato entro le scadenze prestabilite, ossia ogni 5 del mese. Sta di fatto che a oggi 06/04/2020 il contributo per il mese di aprile non è stato erogato e quindi la richiesta delegata dal Sindaco è caduta nel vuoto.

Ricordiamo che questo contributo, erogato dalla Regione e non dal Comune, passa semplicemente dai servizi sociali di Cerveteri e serve per garantire un sostentamento economico a una famiglia che non ha altre entrate e che deve fare fronte a spese vive quali l’affitto della casa.

Il Sindaco Pascucci ha inoltre dichiarato che il Comune sta facendo tutto il possibile per le persone in difficoltà, ma qui ci riserviamo di dissentire perché ciò che è giunto strettamente dal Comune di Cerveteri alla famiglia Camerini consta del bus che accompagna Marco a scuola – che ora è chiusa e quindi è inutile, ma che in situazioni normali garantisce un servizio essenziale e quindi non negabile – e di quattro ore settimanali di assistenza domiciliare per Francesco. Di seguito il documento con cui il Comune concede le quattro ore.

Ci riserviamo di dissentire per il suo bene perché sarebbe squalificante che ‘tutto il possibile’ sia solo questo, soprattutto dopo che l’assessore Regionale Alessandra Troncarelli ha dichiarato, alla presenza anche dell’Assessore Cennerilli, che i fondi che la Regione aveva stanziato per i servizi sociali del Comune di Cerveteri (900mila euro), sono tornati al mittente perché gli uffici comunali competenti non sono riusciti a suddividerli e a destinarli ai bisognosi. Per questo ‘tutto il possibile’ suona male.

Pascucci sbaglia anche quando in un altro comunicato stampa, diramato domenica sera, dice che ‘La consigliera Colosimo si è fatta vedere nel nostro territorio solo per qualche selfie’ perché la Consigliera Regionale di Fratelli d’Italia Chiara Colosimo è andata a visitare la famiglia Camerini, si è spesa per far avere gratuitamente a Silvia, mamma dei due fratellini il costosissimo medicinale a base di Cannabis che serve a Francesco e ha inoltre promosso un’interrogazione al Consiglio Regionale sul caso.

Questo non è il solo aiuto, che è arrivato invece da ogni schieramento (solo per citare un’altra misura: l’istituzione del fondo per le ceroidolipofuscinosi neuronali, promosso dal consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Loreto Marcelli), a testimonianza del fatto che non esistono speculazioni politiche, almeno non a livello regionale.

Marco e Francesco Camerini Onlus resta al fianco dei piccoli e della famiglia, ringraziando tutte le persone che hanno deciso di donare e di sostenere la nostra battaglia anche e soprattutto in un momento di crisi per tutto il mondo. Il cuore dimostrato da tutte le persone che hanno dedicato un pensiero, un sorriso, una donazione a Marco e Francesco ci riempie di gioia e soddisfazione, ma ora è il momento che la famiglia Camerini ottenga dal Comune di Cerveteri ciò che gli spetta, perché ‘tutto il possibile’ evidentemente non è ‘tutto il possibile'”.

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