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Bilancio di previsione ai tempi del Coronavirus: a Formia modificata la bozza per sostenere famiglie e imprese

8 aprile 2020 | 16:30
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Bilancio di previsione ai tempi del Coronavirus: a Formia modificata la bozza per sostenere famiglie e imprese
Bilancio di previsione ai tempi del Coronavirus: a Formia modificata la bozza per sostenere famiglie e imprese
Bilancio di previsione ai tempi del Coronavirus: a Formia modificata la bozza per sostenere famiglie e imprese

La conferenza dei capigruppo ha approvato il maxi emendamento da un milione di euro proposto dalla Lega Formia.

Formia – Si terrà in videoconferenza (il 16 aprile alle 15.30) e sarà un “bilancio di guerra”, modificato rispetto allabozza già approvata a febbraio, in virtù dell’emergenza Coronavirus che sta mettendo in ginocchio imprese e famiglie di Formia.

A stabilirlo, la conferenza dei capigruppo (allargata anche alla Commissione bilancio) che ha anche approvato un maxi emendamento da un milione di euro per cercare di mitigare il più possibile le gravi conseguenze economiche causate dalla pandemia in corso.

L’obiettivo è chiaro: rilanciare l’economia formiana. E per farlo l’amministrazione ha deciso di azzerare le poste sui capitoli di Cultura, Turismo e Sport, in modo da recuperare risorse da destinare tutte all’emergenza Coronavirus.

Il commento della Lega Formia

Intanto, sulle modifiche al bilancio di previsione di Formia è già intervenuto il gruppo locale della Lega che ha fatto sapere: “Quando lo proponemmo, 15 giorni fa, ci presero per visionari invece si sono trovati i soldi e le modalità tra le diverse forze politiche per portare in consiglio il maxi-emendamento da 1 milione di euro (leggi qui) per istituire il fondo emergenza Covid 19.

Insieme a tutte le opposizioni infatti – sottolineano i consiglieri di minoranza Antonio Di Rocco e Nicola Riccardelli – proponemmo nei termini  regolamentari (entro il 9 marzo) un emendamento al bilancio che prevedeva “l’istituzione di un fondo di emergenza di 100.000€ per gli effetti del COVID 19 finalizzato ad aiuti economici a sostegno dei cittadini e delle attività economiche”. Alla luce di quanto emerso in questo mese era chiaro a tutti che questo fondo andava implementato adeguatamente per provare a sopportare l’onda d’urto che deriverà dagli effetti di questa crisi sanitaria che è ormai chiaro a tutti si è trasformata in una crisi economica.

Abbiamo così chiesto alla maggioranza, durante le proficue commissioni capigruppo allargate alla commissione bilancio, di modificare il bilancio in Consiglio evitando – prosegue la nota – modifiche successive di Giunta, tagliando tutte le spese superflue per affrontare con i mezzi che un comune può mettere in campo le conseguenze del Covid 19 e si è così giunti all’approvazione del fondo emergenza Covid 19 Post Fata Resurgo“.

Nello specifico, il fondo è composto per 415.714,46 € da fondi solidarietà alimentare assegnati da Stato e Regione Lazio e 605.029,00 € da fondi comunali. Questo fondo avrà un duplice obiettivo, sostenere le attività economiche con la liquidità necessaria a farle ripartire anche con sgravi tributari e sostenere i cittadini e le famiglie in disagio economico.

Non dobbiamo, però – sottolineano dalla Lega – fare l’errore di creare false aspettative, perché i fondi non sono molti, ma sono tutti quelli che il Comune aveva a disposizione tolti quelli impegnati per i servizi essenziali. Era infatti giusto dare un segnale, e questo infatti è un vero e proprio bilancio di emergenza, che potremo anche definire in maniera forte “un bilancio di guerra”.

Siamo soddisfatti che l’emendamento sia stato approvato a stragrande maggioranza da parte dei gruppi consiliari e che si sia trovata la soluzione migliore per la nostra amata città mettendo da parte stereotipi in questo momento anacronistici come maggiorana ed opposizione a dimostrazione che quando c’è la volontà politica le soluzioni poi si trovano.”

Poi dalla Lega concludono: “Continueremo a dare il nostro contributo di idee e proposte come abbiamo sempre fatto da inizio legislatura suggerendo ad esempio come concretamente, velocemente e senza burocrazia sia possibile erogare i fondi comunali.”

(Il Faro on line)