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Concessioni demaniali marittime, il Vicesindaco di Fondi: “La Regione dia il via all’esenzione o alla sospensione dei canoni”

9 aprile 2020 | 17:30
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Concessioni demaniali marittime, il Vicesindaco di Fondi: “La Regione dia il via all’esenzione o alla sospensione dei canoni”

Maschietto: “L’esenzione o la sospensione consentirebbero agli operatori balneari di Fondi di poter contenere per l’anno in corso le problematiche economiche.”

Fondi – Fondi è città blindata (la prima del centro sud d’Italia) dal 19 marzo, eppure le positività continuano ad aumentare, ormai la quota dei contagiati è sopra i 90 casi acclarati.

Oltre a quest’emergenza sanitaria che non pare pronta a cedere il passo, però, la situazione non va meglio neppure per i non-contagiati, che si trovano a dover far fronte all’emergenza economica, divisi tra attività commerciali ancora chiuse e tasse da pagare.

Per tutelare i propri concittadini, l’amministrazione di Fondi, guidata dal vicesindaco facente funzioni Beniamino Maschietto, ha provato a fare un passo ulteriore: ha chiesto alla Regione di esentare, o in via subordinata sospendere, per l’anno 2020 la corresponsione dei canoni delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative insistenti nel territorio comunale.

Nella nota, firmata dal Vicesindaco e dall’assessore all’Urbanistica Claudio Spagnardi, si evidenzia come il lungo periodo di emergenza sanitaria, unitamente alle misure volte a contenerne la diffusione anche nella fase post emergenza, andranno ad impattare negativamente sul complessivo tessuto socio-economico.

“Nonostante il Governo abbia adottato misure mirate a mitigare gli effetti negativi della grande crisi economica che tale emergenza sanitaria sta producendo, purtroppo – sottolinea Maschietto – tutto questo non sarà sufficiente soprattutto per le imprese balneari della città di Fondi, e non è dato sapere se le misure restrittive disposte dalla Regione Lazio per l’alto rischio sanitario da contagio saranno riviste nel breve e medio termine rispetto ad una stagione estiva che di fatto è già compromessa, con le coincidenti festività della Pasqua ed i successivi fine settimana del 25 aprile e 1 maggio in cui non sarà possibile accedere alle spiagge.

Si aggiunga inoltre che Fondi, in ragione delle ulteriori restrizioni regionali, è apparsa più volte alla ribalta dei media nazionali quale “zona rossa” alimentando impropriamente nella percezione generale la convinzione di essere una città con un maggior pericolo di contagio rispetto ad altre località. Tale circostanza, confermata dalle numerose disdette già pervenute ai rispettivi titolari degli stabilimenti balneari e alle diverse attività ricettive turistiche della città, si ripercuoterà inevitabilmente su tutta la stagione balneare 2020, per la quale – conclude Maschietto – si prevede un collasso economico delle imprese balneari.”

Una consapevolezza che ha spinto l’Amministrazione, nella speranza di supportare e rilanciare l’economia locale, a sollecitare la Regione, in modo che si possa anche prendere atto delle oggettive complicazioni economiche, presenti e future, determinate dalle misure restrittive imposte e dal Governo e dalla Regione per il Comune di Fondi.

“L’esenzione, o la sospensione, per l’anno 2020 della corresponsione dei canoni – conclude Maschietto – consentirebbe senza dubbio agli operatori balneari di poter contenere per l’anno in corso le problematiche economiche derivanti dall’emergenza Covid19 e di poter riprendere, al termine delle misure restrittive, un lento percorso di ripresa economica e sociale.”

(Il Faro on line)