IL FATTO |
Cronaca Locale
/

Ostia, mascherine “fai da te”: denunciato titolare di laboratorio di cucito

10 aprile 2020 | 09:17
Share0

Il produttore abusivo tradito da un annuncio affisso all’interno di un supermercato. Nel laboratorio di cucito anche un lavoratore in nero

Ostia – Sarà stata la carenza di mascherine sul mercato. Oppure il miraggio di un facile guadagno. Fatto è che il titolare di un laboratorio di cucito ha messo su senza permessi il business dei dispositivi di sicurezza contro il contagio da coronavirus ed è stato individuato e denunciato dalla Guardia di Finanza.

Approfittando dell’emergenza in atto, una tappezzeria operante nella zona del litorale si era riconvertita alla produzione di mascherine di protezione. L’attività è stata individuata nei giorni scorsi dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, i quali hanno scoperto che nel laboratorio, apparentemente chiuso, la produzione andava avanti “a pieno regime” in difetto di qualsivoglia autodichiarazione all’Istituto Superiore di Sanita e all’I.N.A.I.L. per l’attestazione delle caratteristiche tecniche e il rispetto dei prescritti requisiti di sicurezza, deroga consentita in via eccezionale dal Governo proprio per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto.

L’attenzione dei Finanzieri si è focalizzata su un annuncio manoscritto, affisso all’esterno di un supermercato della zona, con il quale veniva pubblicizzata la vendita di mascherine. Ai militari è bastato poco per risalire all’opificio di confezionamento, nel quale i “Baschi Verdi” della Compagnia Pronto Impiego hanno sorpreso un operaio al lavoro, risultato tra l’altro “in nero”, e rinvenuto circa 1.500 mascherine, unitamente ad una macchina per cucire professionale e alle materie prime (stoffe ed elastici) utilizzate per realizzare i dispositivi.

IN QUESTA PAGINA puoi scoprire quali sono le mascherine più sicure ed efficaci. Digitando sulla scritta arancione puoi acquistare mascherine al prezzo più conveniente oppure gel igienizzante per mani (da borsa o da viaggio).  Prodotte in Italia queste mascherinehanno il filtro rimovibile a cinque strati di carbone attivo.

Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e il titolare dell’impresa denunciato all’Autorità Giudiziaria di Roma per i reati di frode in commercio e inottemperanza al provvedimento emanato dal Governo, con diffida a cessare l’attività. L’uomo è stato segnalato anche all’Ispettorato del Lavoro per l’omesso invio al sistema informativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali delle previste comunicazioni telematiche relative al rapporto di lavoro con l’operaio.