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Minturno libera: “Si chiudano i negozi anche il 25 aprile e il 1 maggio”

12 aprile 2020 | 17:00
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Minturno libera: “Si chiudano i negozi anche il 25 aprile e il 1 maggio”

Minturno libera: “Consigliamo anche una maggiore cinturazione dei confini, con pattuglie fisse della municipale a presidio dei varchi di ingresso e uscita dalla città.”

Minturno – “Bene la chiusura dei negozi disposta per Pasqua e Pasquetta, ora si chiuda anche per le domeniche successive e per i ponti del 25 aprile e 1 maggio.” È la proposta lanciata da “Minturno libera” per mitigare il più possibile il diffondersi del Coronavirus.

“Come già sapete – prosegue la nota – abbiamo scelto dall’inizio dell’emergenza di non fare opposizione politica all’amministrazione comunale finché la situazione non sarà risolta. Ci sentiamo però di dover essere collaborativi e provare a fare qualche proposta per il bene della collettività.

Abbiamo appreso che il primo cittadino ha disposto la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, ad eccezione delle farmacie e parafarmacie, per i giorni di Pasqua e Pasquetta. Stefanelli ha motivato la sua decisione con il perseguimento dei seguenti fini: eliminare ogni occasione per uscire, consentire alle forze dell’ordine di dedicarsi al controllo del territorio e a una serie di categorie di lavoratori di poter “respirare” un giorno in più.

Alla luce di questa sua affermazione – proseguono dal comitato civico -, ci sentiamo di consigliare di prevedere una ulteriore chiusura per tutte le domeniche successive fino a termine emergenza e per i ponti del 25 aprile e 1 maggio.

In pratica, chiediamo che la stessa decisione venga presa per il 19 aprile, il 25 e 26, e dal 1 al 3 maggio, per perseguire gli stessi fini: maggiore controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, un giorno di riposo più per le stesse categorie di lavoratori ed eliminare ogni occasione per uscire.

Inoltre, ci sentiamo di segnalare che molti cittadini lamentano che molte case che dovrebbero essere disabitate si sono magicamente popolate negli ultimi giorni. Noi non sappiamo dire se ciò corrisponde a verità, ma, a tal proposito, consigliamo una maggiore cinturazione dei confini, predisponendo pattuglie fisse della polizia municipale a presidio dei varchi di ingresso e uscita dal territorio comunale piuttosto che – conclude la nota – fare pattuglie mobili per le strade alquanto deserte.”

(Il Faro on line)