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Forza il posto di blocco, inseguimento per le strade di Ardea

13 aprile 2020 | 19:57
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Forza il posto di blocco, inseguimento per le strade di Ardea

L’uomo, di circa 63 anni, è stato sanzionato per circa un migliaio di euro e denunciato alla Procura di Velletri per resistenza a Pubblico Ufficiale e tentato omicidio colposo.

Ardea – “Forza il posto di blocco per due volte in due giorni diversi, ma la seconda volta è stato identificato e denunciato dalla Polizia Locale di Ardea”. Così in una nota la Polizia Locale di Ardea.

“Un primo bilancio – continua la nota – dei controlli su Ardea in questi due giorni di festa ha confermato il rispetto dei dettami del governo e delle raccomandazioni dell’amministrazione Savarese circa il non muoversi da casa, strade vuote e spiagge deserte. Tra ieri ed oggi solo due i casi degni di nota. Ieri sulla spiaggia isolata una donna in topless ha pensato bene di sdraiarsi al sole, non considerando la successiva sanzione comminata dalle donne della Locale di Via Laurentina; oggi il caso del veicolo lanciato a forte velocità che ha seminato il panico ad un varco controllato”.

Polizia Locale Ardea

“L’attività svolta dai caschi bianchi di Ardea ha permesso l’identificazione del fuggitivo. Una pattuglia, posizionata nel posto di controllo presente all’intersezione tra via Laurentina e via Castagnetta per le verifiche sull’osservanza da parte di cittadini dell’Ordinanza del Sindaco Mario Savarese e per quanto disposto daI Dpcm sul controllo degli spostamenti dei cittadini, si è vista in ben due occasioni messa a rischio da un veicolo lanciato a forte velocità. Il conducente dello stesso, superando la fila dei controlli mercoledì scorso, si era dato alla fuga facendo perdere le sue tracce e sottraendosi alle verifiche dalle pattuglie posizionate in quel momento ai varchi. Nella prima occasione gli operanti sono riusciti a prendere la targa solo parzialmente stante la velocità”.

“Nella giornata di ieri – continua la Polizia Locale di Ardea -, lo stesso veicolo alla vista della pattuglia e degli altri operatori posti al varco ha ancora una volta accelerato la velocità del mezzo condotto puntando il personale che prontamente, riconoscendolo, aveva intimato l’Alt al veicolo. Il conducente noncurante ha aumentato la velocità infischiandosene del personale, che nel tentativo di fermarlo si era posto sulla sua direttrice di marcia e per poco non veniva investito, fatto evitato solo grazie alla propria prontezza, riuscendo a non essere investito e scongiurando così il peggio”.

“Questa volta – conclude la nota – la pattuglia al varco si è messa subito all’inseguimento del veicolo raggiungendo il conducente presso la propria abitazione dove ha tentato di trovare rifugio. L’uomo è stato quindi identificato: si trattava di un 63enne di Ardea, il veicolo è risultato privo di assicurazione e sottoposto quindi a sequestro amministrativo. Diverse le sanzioni comminate per circa un migliaio di euro, per la mancanza di assicurazione, il non essersi fermato all’Alt oltre alla velocità, con segnalazione alla Prefettura. Il conducente è stato anche denunciato alla Procura di Velletri per resistenza a Pubblico Ufficiale e tentato omicidiocolposo“.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
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