Il possibile corto circuito |
Cronaca Locale
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Tra librerie aperte e Coronavirus, le preoccupazioni di “Minturno libera” sulla fase 2 dell’emergenza

14 aprile 2020 | 17:00
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Tra librerie aperte e Coronavirus, le preoccupazioni di “Minturno libera” sulla fase 2 dell’emergenza

Minturno libera lancia una proposta: riaprire la biblioteca “Enzo Integlia”, comunicando ai cittadini la sua nuova sede.

Minturno – Con il DCPM del 10 aprile scorso, il governo Conte ha disposto l’inizio della cosiddetta fase 2 che prevede la riapertura di diverse attività, tra cui le librerie. Una nuova fase se possibile, ancor più delicata della prima, perché bisognerà evitare il più possibile una seconda ondata di contagi, cercando di mantenere in piedi l’economia italiana.

Ed è proprio in virtù di questa delicatezza, che il comitato civico “Minturno libera” ha deciso di intervenire, sottolineando il rischio di un possibile corto circuito tra la volontà del governo e quella che, di fatto, è la situazione del sud pontino. 

Rispetto a Minturno e a tutti i Comuni limitrofi dell’entroterra, la libreria più vicina risulta essere quella del Centro commerciale “Itaca” che ricade nel territorio di Formia. “Chiediamo, quindi, al sindaco Stefanelli di chiarire la posizione dei cittadini minturnesi in merito, dato che sul territorio comunale non esistono librerie.

La domanda che gli poniamo è la seguente: è possibile raggiungere la libreria più vicina nel comune contiguo in analogia a quanto avviene per gli altri esercizi commerciali di cui non si dispone nel territorio comunale? O il diritto alla lettura dei cittadini minturnesi, in questo momento, è inferiore a quello dei cittadini formiani o di qualsivoglia comune che dispone di librerie/biblioteche comunali?”

D’altra parte, se anche fosse possibile raggiungere la libreria del centro commerciale, lasciando garantito il diritto alla lettura, così stando le cose, il pericolo degli assembramenti rischierebbe di subire un picco. Infatti da Minturno libera sottolineano: “A quel punto, la libreria raccoglierebbe come bacino di utenza non solo i cittadini di Minturno, ma anche quelli dei comuni di San Cosma e Damiano, Castelforte e Spigno Saturnia.

Se la nostra analisi fosse corretta – proseguono dal comitato civico -, in una sola mossa l’esecutivo del premier Conte avrebbe autorizzato con l’inizio della fase 2 circa 50000 persone, solo nel sud pontino, a varcare le soglie del proprio comune per acquisti librari.

La proposta

Posto il quesito all’attenzione del Sindaco, Minturno libera prosegue con una proposta: la riapertura della libreria Integlia, gestita dall’Associazione Italia Nostra, inaugurata e patrocinata proprio da questa amministrazione nel 2018. “E, in caso di riapertura – concludono dal movimento civico -,  se si può comunicare ai cittadini la sua nuova sede, dato che la stessa è stata sfrattata dai locali della ex casa del bambino, nei pressi della chiesa dell’Immacolata.”

(Il Faro on line)