Seguici su

Cerca nel sito

Coronavirus, dal Pd di Terracina 3 proposte per affrontare al meglio l’emergenza

Dal Pd 3 proposte per far affrontare al meglio alla città di Terracina non solo la pandemia dal punto di vista sanitario e istituzionale, ma anche economico e socio relazionale. 

Più informazioni su

Terracina – Un’emergenza sanitaria che non conosce colore politico. Perché per vincere contro quel nemico invisibile che è il Coronavirus bisogna fare fronte comune, dando il proprio supporto e fornendo idee anche se si siede all’opposizione.

È su questa scia che il Partito democratico di Terracina invia una lettera al vicesindaco facente funzioni, Roberta Tintari, contenente 3 proposte per affrontare al meglio non solo la pandemia dal punto di vista sanitario e istituzionale, ma anche economico e socio relazionale.

“Nella situazione che viviamo – sottolineano dal Pd – è prioritario rispondere efficacemente ai problemi dell’emergenza dando sostegno alle famiglie senza reddito ed alle imprese per non disperdere il potenziale di ripresa economica della nostra città.

La lunga chiusura delle attività economiche ed il distanziamento sociale impostoci dalle autorità sanitarie, necessario per arginare la diffusione del virus covid-19, rischiano però di pregiudicare non solo la ripresa economica ma anche il tessuto socio relazionale dei nostri cittadini, che si vedono sempre più costretti ad interagire tramite le più moderne tecnologie digitali.

Per questo motivo – proseguono i democratici -, come forze politiche e sociali locali, siamo chiamati ad un grande impegno e senso di responsabilità; da un lato, nel garantire in maniera coordinata ed efficace il rispetto e l’attuazione dei provvedimenti (tutti) emessi dal Governo e dalla Regione; dall’altro, nell‘avanzare anche ulteriori proposte che migliorino oltremodo le condizioni della comunità terracinese.”

Ma quali sono, in sostanza, le 3 proposte avanzate dal Pd? Ebbene, la prima riguarda la costituzione di un tavolo aperto per il coordinamento degli interventi, mentre la seconda proposta riguarda l’intervento a sostegno della digitalizzazione delle famiglie. Infine, l’ultima riguarda il quadro sinottico e il potenziamento del sito comunale.

Tavolo aperto per il coordinamento degli interventi

Per quanto riguarda la prima proposta, i democratici fanno sapere: “Sin dalle prime ore dell’emergenza la macchina degli aiuti e quella della solidarietà, sia pubblica che privata, si è messa in moto per garantire un primissimo sostegno alle persone in difficoltà.

Tutto ciò, ad oggi necessita però di un quadro generale di intervento capace di coordinare e rendere più ordinato ed efficace il lavoro da svolgere anche nei prossimi mesi. In questo senso, la nostra proposta è quella di aprire un tavolo di confronto, costante e periodico, necessario a gestire al meglio anche il dopo emergenza.

Un tavolo – concludono dal Pd – composto dal Sindaco, dall’Assessore alle Politiche Sociali, dal Direttore dell’Azienda Speciale, dai rappresentanti designati dalle forze politiche, da quelle sindacali, dalla protezione civile e del volontariato cittadino più rappresentativo.”

Sostegno per la digitalizzazione delle famiglie

Per quanto riguarda la seconda proposta, i democratici si focalizzano su quelli che sono e saranno gli effetti futuri del distanziamento sociale che oggi ci viene imposto per contenere il contagio e sottolineano: “Una intera comunità, chiusa in casa, si è vista costretta, per diverse ragioni (familiari, informazione, studio, lavoro, ecc.), ad interagire verso l’esterno attraverso i più moderni strumenti tecnologici di comunicazione.

Quello dell’accesso ad internet, come noto, è un diritto fondamentale della persona e condizione necessaria per il suo pieno sviluppo.  Il Governo, in questo senso, ha già finanziato le scuole ma questo potrebbe non essere sufficiente. C’è la necessità di garantire alla parte esclusa di popolazione che versa o verserà in condizioni disagevoli a causa della crisi di non rimanere isolata a causa della disponibilità di dispositivi digitali e connessione internet.

Pertanto – concludono dal Pd -, proponiamo di valutare la possibilità, previa ovvia fissazione di criteri e
requisiti che ne accertino la necessità oltre che le possibilità tecniche, di acquistare e concedere in comodato d’uso, per il tempo necessario, strumenti digitali di connessione alle famiglie ed ai soggetti bisognosi. Al contempo, di garantire a chi ha difficoltà anche l’accesso alla rete Internet veloce per il tramite del sostegno economico comunale.”

Quadro sinottico e potenziamento del sito comunale

Per quanto riguarda, infine, il quadro sinottico e il potenziamento del sito comunale, i democratici sottolineano: “Nella fase che viviamo accedere alle notizie in maniera chiara ed immediata può agevolare la vita dei cittadini e delle nostre imprese.

Per questo motivo proponiamo: in primo luogo, di potenziare il nostro sito comunale, dotandolo di tutte le opportunità più importanti emesse dal Governo e dalla Regione Lazio a sostegno dei cittadini e delle imprese. In secondo luogo – concludono -, di allestire un quadro sinottico con tutti gli interventi disposti dal Comune per quanto di sua competenza.”

(Il Faro on line)

 

Più informazioni su