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Valentina e la tuta anticovid-19, con il numero di Totti sulla schiena per vincere

17 aprile 2020 | 14:22
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Valentina e la tuta anticovid-19, con il numero di Totti sulla schiena per vincere

L’infermiera dell’Ospedale di Varese combatte ogni giorno contro il coronavirus. Tifosa della Roma e innamorata del capitano giallorosso. Una corazza contro il male del 2020

Varese – Il 10 è il numero  dei fuoriclasse. Di quelli che scendono in campo e risolvono la partita. Nel calcio è così. E’ sempre stato così. Ma forse anche nella vita. E oggi lo è ancora di più.

Nel reparto Covid-19 dell’ASST Sette Laghi di Varese, Valentina lo espone quel numero. Lo fa sulla schiena. Disegnato addosso alla tuta medica anticontagio. E con un nome anche. Quello di Francesco Totti. E’ una infermiera impegnata la tifosissima della Roma. E quel nome le da quella forza per combattere l’incubo del coronavirus: “Ognuno di noi ha scritto un nome sulla propria tuta. Chi di un eroe, chi del proprio beniamino. Totti è il mio supereroe”. Lo racconta Valentina Buzzi. Lo fa a forzaroma.info.

Quella sua foto di spalle con il nome del Capitano, per sempre Capitano della Roma, anche una volta appesi gli scarpini al chiodo, ha fatto il giro del mondo giallorosso e del web. Lo sport da il coraggio, come gli eroi dei fumetti e dei film. In questi giorni di lotta è utile. E Valentina lo sfodera quel nome di Totti e quel numero leggendario contro il coronavirus: “Si lavora sempre con una grande tensione addosso. Si ha paura dei contagi e l’attesa dei risultati dei tamponi è sempre molto snervante”. La tuta “Totti 10” è un’armatura allora. Una corazza inespugnabile per difendere la vita. La propria e quella dei pazienti. Numerosi, ma gradualmente dimessi in queste ore.

Sta migliorando la situazione per fortuna, anche a Varese. Ma ancora non diminuiscono i contagi. Il dato nevralgico della risoluzione di questo problema. Allora, bisogna stare a casa e seguire le regole. Valentina ogni giorno indossa tuta, occhiali e dispositivi di protezione. Non si tira indietro, proprio come faceva in campo il suo beniamino del calcio, ogni volta che bisognava prendere un pallone tra i piedi e calciare in porta. Tanti gol ha siglato Totti con la maglia della Roma e tanti gol stanno segnando i medicifuoriclasse contro la malattia. Lo fanno, ogni  volta che un paziente guarisce e torna alla vita.

Lo sport è la metafora della vita. E dona forza a chi la chiede. Valentina Buzzi si ispira al suo campione preferito e alla sua squadra. A 600 chilometri da Roma. Il suo sogno è quello di assistere al derby allo Stadio Olimpico. Ed è particolare che una ragazza, lontana, lontanissima da Roma, si innamori della Roma squadra. Lo spiega lei stessa: “Qui a Varese tifi per il Milan oppure per la Juve, ma la scintilla mi è scoppiata con la Roma. Quando trovi quella giusto..no?”. Colpo di fulmine allora. E quell’emozione Valentina se la porta anche in corsia. Qualcuno ha criticato la sua scelta. In un ambiente in cui la vita viene messa in serio pericolo tutti i giorni, è forse fuori luogo pensare al calcio e ai propri beniamini. Però..se la forza passa da lì e se una persona trova il coraggio di vincere il male con un nome sulla schiena e un numero da fuoriclasse da sfoderare di fronte all’epidemia, allora la polemica può rientrare: “Mi hanno fatto notare che con tanta gente che muore, non  era il caso di pensare al calcio. Ma io non sono d’accordo. Anche noi abbiamo bisogno di pensare a cose che ci fanno stare bene e che ci diano spensieratezza”. Un peso psicologico più leggero per l’infermiera di Varese allora: “Con Francesco accanto ce l’ho fatta. Lui è amore puro per la nostra maglia”. Sottolinea Valentina ancora a Forzaroma.info.

Anche la Roma è scesa in prima linea per combattere il virus. Si è schierata accanto accanto ai medici e agli infermieri: “Ho seguito con grande piacere. Ci sentiamo coccolati e i messaggi di sostegno ci hanno commosso. Siamo una società con un cuore immenso”. Un grande cuore, come quello del tifo giallorosso, per una tifosa della Roma. In corsia, all’Ospedaledi  Varese, si fa squadra con il numero del fuoriclasse. Quello di Francesco Totti.

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(Il Faro on line)