IL FATTO |
Cronaca Locale
/

Ostia, gambizzato il cognato di Roberto Spada

20 aprile 2020 | 20:54
Share0
Ostia, gambizzato il cognato di Roberto Spada

Spari in via Forni: colpito il cognato 51enne di Roberto Spada condannato per la testata al giornalista Rai

Ostia – Ha raggiunto in auto il Pronto soccorso del Grassi denunciando di essere stato gambizzato da persone che non ha saputo indicare.

Nonostante il lockdown, un uomo è stato ferito da un colpo di pistola alla gamba. L’allarme è scattato quando si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia con una ferita tra il polpaccio e la caviglia. Poco dopo è stato accertato dagli investigatori che si trattava di Paolo A. Di 51 anni, cognato di Roberto Spada, condannato a sei anni per la testata data nel 2017 al giornalista Daniele Piervincenzi. Sulla vicenda indagano ora i carabinieri di che stanno cercando di ricostruire l’accaduto.

L’uomo, 51 annia precedenti di polizia,  avrebbe raccontato di essere stato raggiunto da un proiettile mentre camminava in via Forni. Avrebbe detto che mentre passeggiava in strada ha accusato all’improvviso un dolore alla gamba, ha abbassato lo sguardo e ha visto il sangue. Così è salito in auto ed è scattata la corsa in ospedale. Non avrebbe aggiunto dettagli su chi lo ha ferito, né su quanti erano e, soprattutto, su un possibile movente che possa aver spinto qualcuno a premere il grilletto in pieno giorno in un periodo in cui le strade della Capitale sono particolarmente sorvegliate per verificare il rispetto delle disposizioni per il contenimento del coronavirus.

Raggiunto alla gamba sinistra, il proiettile avrebbe trapassato il polpaccio. Le sue condizioni non sono gravi e si ritiene che non sia necessario di sottoporlo a intervento chirurgico.

Roberto Spada, condannato per la testata assestata contro il giornalista Daniele Piervincenzi

Sulla vicenda sono in corso indagini dei carabinieri. Gli investigatori hanno effettuato rilievi nel luogo indicato dal ferito come teatro dell’aggressione per poter trovare elementi utili per far luce sulla vicenda e risalire al responsabile.

Si cercano in queste ore telecamere in zona che possano aver ripreso gli istanti del ferimento o anche quelli precedenti o successivi all’aggressione, come anche eventuali testimoni del ferimento che possano fornire elementi utili agli investigatori. Si scava anche nella vita del ferito per individuare se qualcuno potesse avercela con lui.

I carabinieri hanno sequestrato il cellulare dell’uomo per esaminare il traffico telefonico precedente e successivo al ferimento. Sequestrata anche la vettura con la quale ha raggiunto il pronto soccorso.

Al momento non si esclude nessuna pista, compresa quella di un avvertimento.