X Municipio, Di Giovanni (M5S): “Fratelli d’Italia minaccia i dipendenti collaborativi”

21 aprile 2020 | 15:17
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X Municipio, Di Giovanni (M5S): “Fratelli d’Italia minaccia i dipendenti collaborativi”

In un post il consigliere Pierfrancesco Marchesi se la prende con “gli amministrativi che hanno appoggiato” i consiglieri del M5S. Antonio Di Giovanni: “Parole minacciose, Giorgia Meloni chiarisca”

Ostia – La polemica corre tutta sul filo di un post pubblicato dal consigliere del X Municipio, Pierfrancesco Marchesi (FdI) che auspica ai colleghi di partito rappresaglie contro i dipendenti dell’amministrazione. La loro colpa è di aver “appoggiato” il M5S, specie nella campagna di solidarietà ai bisognosi di aiuti alimentari per l’emergenza da covid-19.

Alta tensione tra la maggioranza, costituita dal Movimento 5 Stelle, e Fratelli d’Italia dopo un post lanciato dal consigliere di destra Pierfrancesco Marchesi nel corso di una discussione online con la collega di partito Maria Cristina Masi. In un commento, in risposta a Masi, Marchesi scrive: “Maria Cristina, pensa che tra meno di un anno questi ignobili incapaci  e falsi onesti (riferito ai consigliere M5S municipali n.d.r.), gli accompagneremo fuori dal municipio, non ci deve rimanere nessuno di loro, compresi gli amministrativi che gli hanno appoggiati, FUORI TUTTI”.

Il post con la frase “incriminata” di Marchesi

Parole di fuoco che rivelano un messaggio, seppure indiretto, nei confronti di quegli impiegati che collaborano nei loro uffici con i vertici dell’amministrazione. L’esempio più recente è relativo all’impacchettamento degli aiuti alimentari che il X Municipio ha portato alle famiglie più bisognose raccogliendo le donazioni di commercianti e professionisti del litorale romano.

Al di là della poca conoscenza della grammatica italiana, su cui si può anche sorvolare, credo che la minaccia, per niente velata contro gli impiegati amministrativi del nostro municipio, sia molto grave – tuona Antonio Di Giovanni, capogruppo del M5S in X Municipio – Gli amministrativi, svolgono il loro compito secondo i loro doveri e niente hanno a che fare con l’indirizzo politico dell’amministrazione. Sono persone, di grande professionalità e lavorano con dedizione, pertanto ritengo gravissime le esternazioni del consigliere Marchesi, dal quale ne il capogruppo Pietro Malara, ne la Consigliera Masi hanno preso le distanze, oggi in consiglio, adducendo a dichiarazioni strettamente personali del consigliere che nulla hanno a che fare con il partito. Dichiarazioni che non convincono, in quanto un consigliere che fa esternazioni di natura politica, rappresenta eccome il proprio partito”.

Il capogruppo del M5S in X Municipio, Antonio Di Giovanni

Scriveremo per chiedere chiarimenti al capogruppo di Fratelli d’Italia in Comune – anticipa Di Giovanni – e, per conoscenza, alla segretaria nazionale Giorgia Meloni, informando anche la Sindaca Virginia Raggi in merito alle parole minacciose espresse nei confronti dei dipendenti amministrativi capitolini”.

LA REPLICA DI FRATELLI D’ITALIA

Nessuna minaccia da parte di Fratelli d’Italia, tantomeno ai dipendenti del X Municipio. Quello del Movimento Cinque Stelle e’ solo un goffo tentativo di distogliere l’attenzione, come hanno sempre tentato di fare, dalle loro mancanze e dalle loro difficoltà a gestire. Ci troviamo spesso a rispondere sui social a commenti offensivi da parte di esponenti della maggioranza, abituati a un modo di fare politica che passa attraverso la denigrazione e l’insulto. Il commento criticato dal Capogruppo Di Giovanni non è contestualizzato ed è utilizzato solo ed esclusivamente per spostare l’attenzione sulle gaffe grilline degli ultimi giorni. Fateci capire, l’Assessore Ieva parla a vanvera sul Corriere della Sera e poi si fanno le pulci ai commenti dell’opposizione scritti in uno scambio su facebook? È necessario che ci sia una reale distinzione tra politica e parte Amministrativa ed è evidente che in questa consiliatura, a causa della poca esperienza del M5S, ci sia stato un ruolo degli uffici preminente perfino sulle scelte politiche. Il riferimento a chi si prodiga per la raccolta solidale è quindi totalmente fantasioso e scorretto; il Capigruppo Di Giovanni fa riferimento alla raccolta solidale (mai argomento di discussione tra Maggioranza e Opposizione) in cattiva fede, solo per cercare di fare leva sul bisogno delle persone per avere consensi e sostegno. Rassicuriamo i pentastellati, che a quanto pare dividono gli impiegati del Municipio tra chi la pensa come loro e chi no, comportandosi peggio della vecchia politica, che per noi i dipendenti devono essere fedeli all’Amministrazione e non ai partiti.” Così il Gruppo di Fratelli d’Italia del X Municipio, in risposta alle dichiarazioni del Capogruppo Cinque Stelle Antonino Di Giova