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Dino Viola, il presidente che fece rinascere la Roma

22 aprile 2020 | 17:50
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Dino Viola, il presidente che fece rinascere la Roma

Il 22 Aprile del 1915 nasceva Dino Viola, da tutti ricordato con grande affetto: una figura dura ma allo stesso tempo paterna

Roma – Sono passati 105 anni dalla nascita di Dino Viola, l’artefice principale della rinascita della Roma. Ha voluto fortemente il ritorno di Liedholm, in un momento tra l’altro, molto difficile, perché il barone aveva appena vinto lo Scudetto della stella con il Milan e mai, si sarebbe sognato di lasciare la società rossonera.

Andare via in quel momento, poteva sembrare per il tecnico svedese, una scelta da traditore e il prode Tessari, mandato proprio da Viola, per convincerlo, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie. Però alla fine, la promessa che aveva strappato l’ingegner Viola al mister, qualche anno prima, e cioè di tornare alla Roma, quando lui sarebbe diventato presidente, è stata più forte di tutto e da quel momento, la Roma ha iniziato la sua costante crescita.

Sono arrivati giocatori importanti, ogni anno tasselli fondamentali, a cominciare da Falcao, Nela, Maldera, Vierchowod, Cerezo, solo per citarne qualcuno. Sono arrivate subito, due vittorie nella coppa Italia, stagione 79-80 e 80-81, entrambe ai calci di rigore contro il Torino. Poi uno Scudetto, rapinato contro la Juventus, per il famoso gol annullato a Turone e nell’82-83 l’apoteosi del secondo Scudetto, riportato nella capitale dopo quarantuno anni. Poi la bellissima corsa in Coppa dei Campioni, con un cammino che ancora oggi viene ricordato da tutti come quello più bello in assoluto della nostra storia.

Poi il Liverpool e subito dopo la grande amarezza, l’ennesima Coppa Italia, vinta contro il Verona, la terza di questo periodo. Poi è arrivato anche il poker, nell’ennesima finale della Coppa nazionale, in occasione della bellissima serata allo stadio Olimpico contro la Sampdoria.

Una Roma giovanissima, per via dei mondiali che avevano portato via i giocatori migliori, ma nonostante questo, la squadra giallorossa ha vinto, e lo ha fatto con il gol all’ultimo minuto, nella sua ultima partita con la maglia romanista, di Toninho Cerezo. L’ingegner Viola è da tutti ricordato con grande affetto: una figura dura ma allo stesso tempo paterna. È stato per tutti noi “Il Presidente”