Coronavirus, a Roma arriva il bonus affitti 2020: ecco il modulo per richiederlo
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Roma Capitale sostiene i cittadini che hanno subito una riduzione, almeno del 30%, del reddito del nucleo familiare. Richieste aperte fino al 18 maggio
Roma – Al via le domande per richiedere il Contributo Straordinario all’affitto 2020, rivolto alle famiglie in difficoltà economica in seguito all’emergenza coronavirus. Potranno essere presentate fino a lunedì 18 maggio 2020.
In conformità dei requisiti indicati dal bando, pubblicato sul portale di Roma Capitale, sarà possibile richiedere un contributo per il pagamento dei canoni di locazione su alloggi di proprietà sia privata che pubblica. L’ammontare del contributo non potrà superare il 40% del costo di tre mensilità dell’anno 2020. Due le modalità previste per presentare le richieste di contributo: online e cartacea.
Per la modalità online i cittadini interessati dovranno compilare la richiesta direttamente sul sito di Roma Capitale, allegando copia di un documento d’identità e un’autocertificazione firmata, disponibile online e presso le edicole aderenti.
Tutti coloro che non sono in possesso di strumenti tecnologici o capacità informatiche potranno invece rivolgersi alla rete di oltre 120 edicole aderenti (clicca qui per leggere l’elenco delle edicole aderenti) per ritirare il modulo di richiesta stampato. La domanda compilata e firmata, con allegata la copia di un documento d’identità, andrà poi consegnata in Municipio.
POLEMICHE SULLE MODALITA’
Perplessità su aspetti che disorientano gli utenti sono state sollevate da Andrea Bozzi, capogruppo delle civiche “Sogno Comune” e “Ora” in X Municipio così come da Yuri Trombetti responsabile casa Pd e Antonio Senneca membro dell’esecutivo romano Pd. I tre contestano che dopo aver atteso molti giorni per fare uscire il bando affitto «il comune di Roma ha fatto il solito papocchio». Emerge infatti che la domanda cartacea non si può stampare dal computer, ma ci si deve recare per prenderla ad un’edicola convenzionata. A Testaccio e San Saba ad esempio non ci sono edicole convenzionate, al Municipio X che è vastissimo ce ne sono 4 concentrate ad Ostia. Quindi il cittadino deve prende la propria automobile, andare all’edicola ritornare a casa compilare la domanda e portarla, dice il bando, agli sportelli anagrafici dei municipi. Che sono chiusi e ricevono solo su appuntamento.
“Molti cittadini oggi stanno chiamando i municipi di competenza ma nessuno sa indicare a che sportello va presentata, al segretariato sociale, al protocollo, alla anagrafe? Insomma come al solito la Raggi fa i dispetti ai romani complicandogli la vita invece di facilitarla. Chiediamo che riveda il bando o immediatamente coordinandosi con i municipi che ancora una volta sono stati lasciati allo sbando”, concludono.
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