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Moria di uccelli nella zona di Don Bosco, il Sindaco di Formia chiarisce: “Nulla a che vedere con il Coronavirus”

28 aprile 2020 | 16:39
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Moria di uccelli nella zona di Don Bosco, il Sindaco di Formia chiarisce: “Nulla a che vedere con il Coronavirus”

Il Sindaco: “Secondo gli accertamenti, sembra che la moria sia legata all’ingestione di una alga tossica o di microalghe tossiche non autoctone dei nostri mari.”

Formia – Una moria di uccelli (più precisamente le berte minori) sul lungomare di Formia, nella zona nei pressi della chiesa di Don Bosco, nelle ultime settimane ha messo in allarme la città. Tanto che diverse segnalazioni, ricche di preoccupazione, hanno raggiunto il sindaco, Paola Villa.

Un caso sul quale, stamattina, lo stesso Primo cittadino ha voluto fare chiarezza, affermando in primis: “La moria di Berte minori, uccelli minori che trovano nelle nostre zone il loro habitat naturale, non ha nulla a che vedere con il Coronavirus. 

Purtroppo – ha proseguito il Sindaco –  in questi ultimi anni ci sono state diverse notizie di moria di uccelli marini in altre aree, come alla foce del lago Patria Castel Volturno il 20 aprile scorso. Tutto ciò si verifica da 4/5 anni sempre nello stesso periodo.”

Infine, il Primo cittadino ha voluto rassicurare ulteriormente i suoi concittadini, spiegando quale sarebbe la ragione che si nasconde dietro questo triste fenomeno: “Secondo quanto emerso dagli accertamenti della Capitaneria e dei Carabinieri forestali, sembra che sia legato all’ingestione di una alga tossica o di microalghe tossiche non autoctone dei nostri mari, ma che da qualche anno, visto l’aumento di temperatura delle acque, sono diventate tipiche e hanno colonizzato.”

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