Il Fatto

Covid-19, dal 4 maggio mascherine a 0,50 centesimi in 50mila punti vendita in tutta Italia

2 maggio 2020 | 16:15
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Covid-19, dal 4 maggio mascherine a 0,50 centesimi in 50mila punti vendita in tutta Italia

Il commissario Arcuri: “Dalla metà del mese di maggio i punti vendita diventeranno 100mila”

Roma – “Nell’ultima settimana abbiamo distribuito 26,7 milioni di mascherine alle regioni e dall’inizio dell’emergenza ne abbiamo distribuiti 165,5 milioni. Da lunedì i cittadini troveranno mascherine chirurgiche al prezzo massimo di 50 centesimi più Iva in 50mila punti vendita, dalla metà del mese di maggio i punti vendita diventeranno 100mila”. Lo ha detto il commissario straordinario all’emergenza coronavirus Domenico Arcuri nel corso del punto stampa.

“Ieri abbiamo iniziato un dialogo serrato con l’associazione nazionale dei tabaccai con la quale contiamo di sottoscrivere nei prossimi giorni un accordo per vendere mascherine al prezzo massimo fissato dall’ordinanza. L’associazione nazionale dei tabaccai ha altri 50mila punti vendita sul nostro territorio”, ha aggiunto.

“Le farmacie e le parafarmacie, che hanno 26mila punti vendita, hanno sottoscritto con noi accordo che garantisce che le stesse metteranno in vendita le mascherine entro il prezzo massimo – ha continuato -. Abbiamo finalizzato un accordo con Confcommercio, che raggruppa le catene della grande distribuzione di supermercati che ha altri 13mila punti vendita e con Federdistribuzione, che raggruppa altre grandi catene, che ha fino a 7mila punti vendita sul territorio. Abbiamo finalizzato un accordo con la coop che ha 1.100 punti vendita sul territorio nazionale. In tutti questi luoghi una mascherina chirurgica costerà 0,50 centesimi più l’Iva finché l’Iva ci sarà”.

“Primi prototipi mascherine per bimbi, presto sul mercato”

“Abbiamo cominciato a pensare anche alle mascherine per i bambini, abbiamo già i primi prototipi. Li metteremo sul mercato molto presto e saremo in grado di garantire alla riapertura delle scuole una consapevolezza della parte più giovane della nostra cittadinanza che si sarà abituata a utilizzare questi strumenti che metteremo in circolo prima e che aiuterà la ipotizzata riapertura delle scuole”, ha aggiunto il commissario straordinario all’emergenza coronavirus Domenico Arcuri nel corso del punto stampa. (fonte Adnkronos)