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Spaccio di droga ad Ardea: pusher arrestati dopo un inseguimento

2 maggio 2020 | 22:22
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Spaccio di droga ad Ardea: pusher arrestati dopo un inseguimento

Due persone di origine albanese sono state arrestate, mentre un terzo affiliato di 35 anni, anche lui albanese, è stato denunciato a piede libero.

Ardea – Arrestati due cittadini albanesi, di 31 e 43 anni, e denunciato un 35enne, tutti con precedenti, con le accuse di detenzione illegale di armi da sparo, detenzione di sostanze stupefacenti e ricettazione in concorso. È accaduto nel primo pomeriggio di oggi 2 maggio 2020: i Carabinieri di Ardea coordinati dal comandante Ten. Antonio Calabresi hanno messo fine ad un traffico di armi e droga.

Il servizio antidroga della Tenenza, la cui sezione ha al suo attivo numerose operazioni antidroga, aveva già in osservazione da tempo i malviventi in questione ed oggi i carabinieri sono passati all’azione dopo un pedinamento, iniziato la mattina e terminato nel pomeriggio in una abitazione di Aprilia in provincia di Latina, città confinante con Ardea.

Due persone di origine albanese sono state arrestate, mentre un terzo affiliato di 35 anni, anche lui albanese, è stato denunciato a piede libero. I tre si sono accorti di essere pedinati e hanno cercato di far perdere le loro tracce tentando la fuga, ma ormai il gruppo non poteva fuggire alla trappola messa in atto dal Comandante Calabresi e dai suoi uomini. I tre, dopo un lungo inseguimento, sono stati fermati nella loro casa dove pensavano di avere tempo a sufficienza per distruggere le prove, ma il rapido intervento dei Carabinieri e della squadra antidroga della Tenenza non ha dato modo ai malviventi di reagire.

Dalla scrupolosa perquisizione sono state rinvenute, ben occultate, duepistole con colpo in canna pronte per ogni evenienza e caricatori pieni. Una delle due pistole con calibro 7,65 risulta denunciata smarrita presso la Stazione Carabinieri di Formello agli inizi del mese di febbraio 2020, e l’altra con calibro 6,35, non censita. Proseguono le indagini per capire la provenienza di quest’ultima e, considerando che i tre sono cittadini albanesi, non è esclusa, per l’arma non censita, la partecipazione alle indagini del reparto dei Carabinieri dell’Interpol.

Le due armi da fuoco – in ottime condizioni e perfettamente funzionanti – sono state trovate rispettivamente in un armadio e sotto il materasso di uno dei letti dell’appartamento, dalla perquisizione dei Carabinieri di Ardea sono stati rinvenuti anche 113 g di cocaina, 1 g di marijuana, un bilancino di precisione, uno svariato quantitativo di sostanza per il taglio dello stupefacente, materiale per il confezionamento e denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio.

Gli arrestati sono stati portati nel carcere di Latina mentre il 35enne, come per i due arrestati, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. I due tratti in arresto hanno varcato la soglia del carcere di Latina alle ore 20.30 accompagnati dal comandante Antonio Calabresi e dal suo personale.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
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