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Frode fiscale con l’acquisto di pneumatici all’estero: nel sud pontino sequestri da 8 milioni di euro

5 maggio 2020 | 19:33
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Frode fiscale con l’acquisto di pneumatici all’estero: nel sud pontino sequestri da 8 milioni di euro

La Guardia di Finanza di Formia ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa a carico di cinque persone residenti a Formia, San Marcelino, Carinaro, Casoria e Minturno.

Formia e Minturno –  Associazione a delinquere finalizzata a reati finanziari, utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omessa dichiarazione, occultamento e distruzione di documenti contabili. Sono questi i reati per cui, all’alba di questa mattina, un’operazione condotta dai finanzieri della compagnia di Formia, che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Napoli Nord a carico di cinque persone residenti a Formia, San Marcelino (Caserta), Carinaro (Caserta), Casoria (Napoli) e Minturno, rispettivamente di 53, 48, 38, 60 e 67 anni.

Di queste 5 persone, 2 ora sono agli arresti domiciliari, gli altri tre sono destinatari della misura dell’obbligo di dimora.

L’indagine, iniziata nel 2018, ha consentito di accertare l’esistenza di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di frodi carosello e reati tributari e al riciclaggio dei proventi illeciti. L’analisi dei flussi finanziari riconducibili agli indagati e ad alcune società da loro gestite, insieme alle intercettazioni e ai servizi di osservazione, hanno permesso di ricostruire il sistema di frode ideato da un imprenditore di San Marcellino che agiva in collaborazione con un uomo di Formia e di numerosi prestanome.

Secondo quanto emerso, la frode risultava così strutturata: gli indagati acquistavano pneumatici all’estero, in particolare in Belgio e in Olanda, in regime di sospensione dell’iva, da società italiane che erano in realtà delle società “cartiere”, riconducibili a prestanome compiacenti. Successivamente rivendevano i prodotti sul mercato nazionale applicando l’iva che, non venendo versata a monte, diventava il profitto illecito della frode fiscale.

Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati beni mobili e immobili relativi alle società che operavano nel commercio d pneumatici tra il basso Lazio e la Campania, per un ammontare di circa 8 milioni di euro. 

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