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Ostia, Mercato Sociale ecco le prove: per beneficiarne è obbligatorio lavorare gratis

6 maggio 2020 | 17:38
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Ostia, Mercato Sociale ecco le prove: per beneficiarne è obbligatorio lavorare gratis

Scovato dal Pd il disciplinare che smentisce la sindaca Virginia Raggi: per gli aiuti alimentari del Mercato Sociale del X Municipio c’è un obbligo lavorativo. Question time della Lega

Ostia – Alla fine le prove sono uscite fuori: per poter accedere agli aiuti alimentari del Mercato Sociale aperto dal X Municipio e inaugurato dalla sindaca Virginia Raggi, c’è l’obbligo di svolgere attività lavorativa a favore della collettività.

E’ stato il Pd a scovare le prove e a smentire la sindaca Virginia Raggi che, fiancheggiata dal consigliere comunale M5S Paolo Ferrara, avevano spergiurato che gli aiuti erogati dal Mercato Sociale attivato al mercato comunale Appagliatore (leggi qui) sono senza nulla in cambio. “Quanto dichiarano Raggi e Ferrara è falso” denunciano Julian Colabello e Antonio Senneca, rispettivamente responsabili beni comuni e antifascismo del PD Roma.

LA PROVA E’ SUL DISCIPLINARE

Siamo infatti in possesso della delibera di giunta del Municipio X e del disciplinare del progetto – proseguono gli esponenti del Pd – All’articolo 5 si dice chiaramente che ‘I singoli beneficiari del sostegno e almeno un componente del nucleo famigliare dovrà prestare al progetto almeno 5 ore settimanali di volontariato’. Ora a meno che Ferrara, Di Pillo e Raggi non usino una lingua diversa dall’italiano ‘dovrà’ significa che il lavoro favore de Comune di Roma è obbligatorio per accedere agli aiuti alimentari. Questi documenti sono stati resi noti dalla capogruppo del PD del I Municipio Sara Lilli che li ha ricevuti dal gruppo dei 5 stelle del suo municipio a sostegno della loro proposta di attuare questo folle progetto anche nel Municipio Roma 1 Centro. Come sottolineato dalla Consigliera Lilli questo conferma anche l’intento mai celato della Raggi di mettere in pratica questo sfruttamento dei più deboli non solo ad Ostia ma in tutta la città“.

Va chiarito che gli aiuti alimentari distribuiti al Mercato Sociale sono frutto di donazioni da parte di commercianti, imprenditori e singoli cittadini. “Come scritto sui social dal Consigliere Ferrara dei 5stelle ‘le persone in questo momento portano le buste piene di spesa al Mercato Sociale’ ignare però che il Comune distribuirà questi aiuti solo in cambio di lavoro ’volontario’ ma obbligatorio. Restiamo senza parole davanti alla capacità di mentire senza vergogna della Raggi e di Ferrara, questi progetti vanno immediatamente chiusi e le donazioni dei romani distribuite ai bisognosi senza alcuna condizione o obbligo” concludono Colabello e Senneca.

LA QUESTION TIME DELLA LEGA

Sulla vicenda Monica Picca, capogruppo della Lega in X Municipio, ha posto una Question time alla presidente Giuliana Di Pillo. “Da recenti dichiarazioni da parte dell’amministrazione – scrive Picca – apprendiamo una serie di progetti non condivisi in alcun modo con l’opposizione. Riguardo al Mercato Sociale si conosce assolutamente nulla sui parametri di scelta delle famiglie in difficoltà. Come Lega X Municipio chiediamo che la Presidente chiarisca nel dettaglio il contenuto delle dichiarazioni e tutti punti oscuri sulle azioni che stanno intraprendendo. Quello dell’amministrazione è atteggiamento di chiusura che continua a protrarsi nonostante i nostri solleciti e che fa male a tutti, primi fra tutti i cittadini”.

Va sottolineato che centinaia di bisognosi nel X Municipio denunciano che i Buoni spesa e gli aiuti alimentari non sono mai stati consegnati nonostante le richieste inviate come richiesto dai Servizi Sociali territoriali.