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Spiagge deserte, lungomare pieno: così il primo sabato della Fase 2 sul litorale romano

9 maggio 2020 | 20:13
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Spiagge deserte, lungomare pieno: così il primo sabato della Fase 2 sul litorale romano

Pochi gli indisciplinati che hanno sfidato i divieti sulla sabbia

Si temeva l’assalto alle spiagge, con assembramenti sui lungomare e corse alle seconde cose. Ma in questo primo giorno di weekend di Fase 2, tutto questo è stato scongiurato sul litorale romano, costantemente pattugliato dalle forze dell’ordine, anche con l’aiuto di droni e, in diverse città, anche con agenti della Polizia di Stato a cavallo. Tanti i posti di blocco disposti sulle principali consolari che dalla Capitale portano al mare. Eppure, nonostante la maggior parte dei cittadini ha rispettato le norme anti-contagio, non sono mancati episodi di negligenza e scarso buon senso.

Fregene deserta, folla sul lungomare della Salute

Spiagge quasi completamente deserte su tutte le località balneari di Fiumicino, continuamente controllate da 10 pattuglie della Polizia Locale in collaborazione con le altre forze dell’ordine. Al momento non si segnalano multe o sanzioni, se non un gruppo di pescatori allontanato dai vigili perché considerato assembramento (leggi qui).

Qualcuno ha tentato di camminare sulla spiaggia, violando l’ordinanza, ma i richiami della Polizia Locale hanno fatto immediatamente allontanare i trasgressori.

Diverse persone si sono poi riversate sul lungomare della Salute, senza mascherina e senza riuscire a mantenere il distanziamento sociale.

Ma va considerato che a passeggiare erano persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, con bambini al seguito. Il continuo richiamo vocale da parte dei vigili ha comunque evitato assembramenti. Spiagge deserte anche a Fregene, con un lungomare quasi spettrale, complice anche i nuvoloni neri del pomeriggio, senza auto.

A passeggio sulla spiaggia, multe a Ostia

Situazione diversa a Ostia, dove si registra un grande afflusso nella pineta di Castel Fusano. Da stamattina sono in corso controlli della polizia locale e delle forze dell’ordine all’interno di parchi e ville storiche della Capitale per evitare assembramenti.

In città sono stati disposti anche posti di controllo dove vengono fatte fermare le auto in transito per le verifiche sul rispetto delle restrizioni sul coronavirus. Finora sono seimila i controlli effettuati dalla polizia locale di Roma e una quindicina le sanzioni effettuate per il mancato rispetto delle norme anti- Covid.

Tra queste due persone multate perché passeggiavano in spiaggia a Ostia sul bagnasciuga. Altre due persone sono state multate perché, pur essendo dipendenti di uno stabilimento balneare, stavano transitando lungo la vicina spiaggia libera per raggiungere l’auto al parcheggio. Le altre sanzioni, secondo quanto si è appreso, hanno riguardato soprattutto spostamenti senza valido motivo verso il mare.

In piazzale Magellano, meglio noto come “Il Curvone” tutta la mattina alcune pattuglie di Polizia di Stato prima e di Polizia locale dopo, hanno presidiato il marciapiedi per impedire ai passanti di sederci sul muretto divisorio tra marciapiedi e spiaggia

Curiosità per la presenza di una coppia di sposi con mascherina in piazza dei Ravennati, davanti al Pontile. Qualche passante assistendo alla scena si è lasciato andare ad un applauso augurale.

Anzio, senza mascherina a prendere il sole sugli scogli

Nonostante il sole e il clima, situazione tranquilla ad Anzio, dove a finire nei guai è stato un gruppetto formato da una decina di ragazzi che, in barba alle regole, si erano radunati per prendere il sole sulla scogliera del porto. Tutti col costume ma nessuno con la mascherina.

Non solo: sulla riviera Zanardelli, una coppia era tranquillamente in spiaggia, a prendere il sole in costume. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che ha fatto allontanare tutti dalla spiaggia.

Sul lungomare, invece, via vai di famiglie e persone a passeggio, anche se no tutti erano provvisti di mascherine.

Nella maggior parte dei casi però il distanziamento sociale è stato mantenuto, anche grazie ai continui richiami delle forze dell’ordine in pattugliamento.

Ad Ardea tuffi in mare e passeggiate sulla sabbia: multati

Situazione analoga ad Ardea, dove, in linea generale, poche sono state le persone che non hanno rispettato le direttive del Governo. Solo cinque, infatti, le sanzioni elevate ad una coppia e a tre casi isolati per l’uso delle spiagge in barba alle disposizioni, sul lungomare degli Ardeatini e sul lungomare di Tor San Lorenzo.

Le scuse sempre le stesse: o la non conoscenza dell’ordinanza o il fatto che visto che non c’era nessuno si pensava che in modo isolato fosse possibile prendere il sole o passeggiare sul bagnasciuga.

Nel corso dei controlli alcune critiche sono state mosse sull’impossibilità di poter passeggiare sulla spiaggia, messe a tacere dagli agenti a dai carabinieri intervenuti in ausilio sul posto a causa di alcune tensioni subito risolte. In un caso una donna è stata attesa al suo rientro sulla spiaggia dopo aver fatto il classico tuffo in acqua.

Notata dagli agenti coordinati dal loro Comandate Ierace, nell’occasione i caschi bianchi rutuli sono scesi in spiaggia attendendola al rientro. È stata identificata e sanzionata, così come pure una coppia che aveva appena messo l’ombrellone per posizionarsi a prendere la tintarella.