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Fondi vera: “Bisogna che prenda vita, nel più breve tempo possibile, un progetto partecipato e condiviso che porti la nostra città in questo prestigioso circuito.”
Fondi – Ieri si è tenuta la cerimonia – quest’anno virtuale, per via dell’emergenza Coronavirus – di consegna delle Bandiere blu. In provincia di Latina, sono 4 i Comuni che non potranno far sventolare questo vessillo sul proprio litorale: Ponza, Formia, Minturno e Fondi.
Un riconoscimento mancato che dopo aver fatto scoppiare la polemica tra i minturnesi (leggi qui), colpisce anche la comunità di Fondi. In particolare, a commentare il sogno infranto della Bandiera blu è la lista civica “Fondi vera” che sottolinea: “Non è che l’ennesima pagina nera per il turismo della nostra città. E se pensiamo che l’assessore al Turismo, che più volte negli ultimi decenni ha ricoperto questo incarico, viene promosso dall’attuale maggioranza come candidato sindaco per i prossimi cinque anni, allora non ci resta che incrociare le dita e sperare in un cambio di rotta.
Anche per il 2020, infatti, Fondi non potrà fregiarsi di alcun riconoscimento per il proprio litorale. Ce lo comunica la FEE, l’organizzazione che si occupa dell’assegnazione delle “bandiere” alle località balneari e promuove nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio, attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche, l’attenzione e la cura per l’ambiente.
Tutto ciò – proseguono da Fondi vera – mentre anche per il 2020 la Provincia di Latina sarà la più rappresentativa a livello regionale, con il litorale di Latina, il lungomare di Sabaudia, il litorale di San Felice Circeo, le spiagge Ponente e Levante di Terracina, Ponente, Lago Lungo, Levante e Bazzano a Sperlonga, le spiagge Arenauta, Ariana, Serapo e Sant’Agostino a Gaeta, Cala Nave a Ventotene. Sulle 385 località italiane che hanno ricevuto la “bandiera” ce ne sono sette del nostro stesso territorio.
L’appello che lanciamo – concludono da Fondi vera – è rivolto non solo alle Istituzioni, ma anche alle associazioni di categoria, agli operatori e ai titolari di strutture ricettive, affinché prenda vita, nel più breve tempo possibile, un progetto partecipato e condiviso che porti la nostra Città in questo prestigioso circuito. Stesso dicasi per la “Bandiera Verde”, per le spiagge dedicate ai più piccoli, e la “Bandiera Lilla”, per quelle particolarmente attente alle esigenze dei diversamente abili.
Se davvero vogliamo iniziare a parlare di Turismo con la T maiuscola non possiamo fare a meno di ambire a determinati riconoscimenti, che valorizzano il litorale e lo rendono appetibile al pari di tante altre località del sud pontino.”
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