Ambiente, Municipio XIII, Belli (Lega): “Ciclabili, punto di valore solo se pulite e fruibili”

16 maggio 2020 | 13:00
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Ambiente, Municipio XIII, Belli (Lega): “Ciclabili, punto di valore solo se pulite e fruibili”

“Manutenzione totalmente carente da parte dell’amministrazione comunale”

Roma – “Apprendiamo con sincero entusiasmo il progetto enunciato via Facebook dalla sindaca Virginia Raggi di voler realizzare 150 chilometri di nuove piste ciclabili su itinerari strategici della nostra città, al fine di promuovere una mobilità sostenibile che, se progettata cum grano salis, sarà indubbiamente un punto di valore per Roma” – così in una nota Angelo Belli, Coordinatore Lega municipio XIII.

“Le ciclabili che, in maniera diretta o tangente interesseranno il nostro territorio, come abbiamo appreso dai social, incideranno sulla zona di Gregorio VII dove è previsto un tracciato che partirà da Circonvallazione Cornelia e arriverà a Porta Cavalleggeri; poi ci sarà un bel percorso protetto per il quadrante Gemelli-Battistini-Boccea, utile se riuscirà a snellire, anche in parte, il traffico dei pendolari che ogni giorno si recano all’ospedale; infine, la previsione di un tracciato ciclabile per le zone Piazza Pio XI-Leone XIII-Colli Portuensi.

La nota dolentissima – prosegue Belli nel comunicato – è nella realtà dei fatti: la manutenzione assente da parte dell’amministrazione comunale. Ad esempio, la ciclabile di via Gregorio XI, che raccorda via Boccea e via Aurelia, fino a pochi giorni fa era in pessime condizioni igieniche: erba cresciuta a dismisura sia in verticale che in orizzontale, invadeva entrambe le carreggiate e metteva a serio rischio non solo i bikers, anche i cittadini e i bambini costringendo tutti ad affrontare veri e propri slalom tra la vegetazione e, di conseguenza a camminare in mezzo alla strada.

Solo dopo le mie molteplici segnalazioni all’ufficio municipale di competenza – continua Belli – sono stati eseguiti i lavori di sfalcio. Ma sono stati eseguiti in fretta e furia e il risultato è che, in entrambi i lati della ciclabile, l’erba tagliata è rimasta a bordo pista, ammucchiata persino in prossimità dei tombini così si tappano e quando pioverà saranno guai.

Inoltre questi residui di sfalci sono pure pericolosi, basta un mozzicone di sigaretta gettato distrattamente e si sviluppa un incendio. Oppure, col vento, l’erba può alzarsi a mulinello e depositarsi sui parabrezza di auto e scooters mettendo a repentaglio la sicurezza di guida. La manutenzione delle ciclabili – conclude Belli nella nota – non deve essere sollecitata, va eseguita mensilmente, non due volte all’anno e alla bell’e meglio”.