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Cosimo Sibilia: “Il calcio dilettante attende risposte sul termine della stagione”

Parla il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti alla vigilia del Consiglio Federale. Domani alle 12 l’assemblea del calcio per discutere retrocessioni, riforme e emergenza sanitaria

Roma – Avrà probabilmente risposte certe domani il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Scibilia.

I campionati della terza serie che si sono fermati in modo forzato per la diffusione dell’emergenza del coronavirus in Italia stazionano attualmente nel limbo. Ma saranno probabilmente interrotti, come hanno indicato i rumors negli scorsi giorni. L’impossibilità di applicare i protocolli di sicurezza nel mondo dilettante farà in modo di interrompere la stagione 2019/2020.

Le squadre in testa ai rispettivi nove gironi nazionali saranno promosse in Lega Pro e saranno decise retrocessioni e ripescaggi. Il tutto potrebbe avvenire domani in Federcalcio. Alle 12 si riunirà il Consiglio Federale e Sibilia potrà avere le risposte che cerca: “Mi aspetto indicazioni chiare sulle modalità di completamento della stagione”. Ha sottolineato il Presidente della LND ai microfoni di TMW. Il numero uno del calcio dilettantistico ha proseguito: “Il blocco dei ripescaggi è una proposta dell’assemblea delle società di Lega Pro che dovrà trovare la maggioranza in Consiglio Federale. Ci siamo già espressi in tal senso: come LND non siamo d’accordo”.

Un nodo da sciogliere con la Serie C,  che attende di ufficializzare la riforma dei campionati proposta nelle settimane scorse (leggi qui). E l’altra questione da affrontare sarà proprio questa. Secondo Sibilia un torneo professionistico a 100 squadre non è mai stato possibile: “Sono troppe, l’ho sempre  sostenuto”.

Il sistema calcio non regge più l’attuale schema di svolgimento dei tornei. Domani probabilmente arriveranno soluzioni e termini. Anche per la fine dei campionati.

Il Comunicato Ufficiale della Federcalcio

La riunione del Consiglio Federale è stata convocata per le ore 12 di mercoledì 20 maggio. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, oltre all’approvazione dei verbali delle riunioni del 24 febbraio e 10 marzo e alle comunicazioni del Presidente, i seguenti punti: informativa del Segretario Generale; modifiche regolamentari; nomine di competenza; decreto Presidente Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020: provvedimenti conseguenti; circolare UEFA n. 24 del 24 aprile 2020: determinazioni in ordine alle modalità di conclusione dei campionati stagione sportiva 2019/2020; competizioni ufficiali professionistiche e dilettantistiche stagione sportiva 2019/2020: provvedimenti conseguenti; Licenze Nazionali stagione sportiva 2020/2021; termini tesseramento in ambito professionistico stagione sportiva 2020/2021; ratifica delibere di urgenza del Presidente Federale; varie ed eventuali”.

Di seguito le dichiarazioni del presidente Sibilia

Mi aspetto indicazioni chiare sulle modalità di completamento della stagione, così da poter dare al movimento dilettantistico quelle risposte che attende con impazienza. Il blocco dei ripescaggi è una proposta dell’assemblea delle società di Lega Pro che dovrà trovare la maggioranza in Consiglio Federale. Ci siamo già espressi in tal senso: come LND non siamo d’accordo. Io ho sempre sostenuto che 100 squadre professionistiche siano troppe. Il sistema non regge più, a maggior ragione adesso, e una revisione dei campionati in quell’area è assolutamente necessaria. Con i poteri attribuiti ora dal Decreto Rilancio abbiamo la grande occasione per riformare il nostro calcio. L’attuale governance federale aveva già avviato la riflessione sulla riforma dei campionati, ma poi tutto si è interrotto per far fronte all’emergenza. È credibile che in questo contesto straordinario il dibattito possa trovare finalmente una soluzione“.

(Il Faro on line)