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Regione, l’annuncio di Orneli: “Dal 29 maggio riapriamo tutte le spiagge”

Nei giorni scorsi abbiamo già stanziato, unica regione in Italia, 6 milioni di euro in favore dei comuni costieri,

Roma – “Questa mattina ho incontrato in videoconferenza i Sindaci dei 24 Comuni costieri della Regione Lazio, le Prefetture di Roma, Latina e Viterbo, le Capitanerie di Porto, per preparare l’avvio in sicurezza della stagione balneare. L’orientamento emerso dal confronto è quello di iniziare a partire dal prossimo 29 maggio 2020″. Lo afferma l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione della Regione Lazio, Paolo Orneli.

“In queste settimane – prosegue – è stato fondamentale il dialogo continuo con le amministrazioni locali al fine di condividere decisioni in grado di coniugare la ripresa delle attività con la tutela della salute delle persone e la necessità inderogabile di garantire la fruizione delle spiagge e una balneazione sicura.

Per questa ragione, nei giorni scorsi abbiamo già stanziato, unica regione in Italia, 6 milioni di euro in favore dei comuni costieri (leggi qui), proprio per permettere loro di far fronte ai maggiori costi connessi alla sorveglianza, alla pulizia e a tutti quegli interventi che saranno necessari per rendere sicure le spiagge libere, evitando gli assembramenti e favorendo il distanziamento sociale. La nostra è stata una scelta politica, perché l’accesso al mare deve essere garantito a tutti e perché le spiagge libere dovranno restare libere, anche in tempi di Covid-19.

Nelle prossime ore la Regione Lazio adotterà con una Ordinanza del Presidente le linee guida per le attività turistico ricreative sulle nostre spiagge. Si tratta di norme e regole di comportamento molto importanti, attraverso le quali si potrà avviare la stagione balneare in modo sicuro, anche grazie alle risorse messe a disposizione dei Comuni per l’organizzazione e la corretta fruizione delle spiagge libere. È una sfida ambiziosa ma necessaria. La battaglia contro questo maledetto virus sarà ancora lunga, ma possiamo e dobbiamo ripartire con prudenza e responsabilità per alimentare la vita e la speranza.