Tensioni in Medio Oriente, il Vaticano striglia Israele

20 maggio 2020 | 20:55
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Tensioni in Medio Oriente, il Vaticano striglia Israele

La Santa Sede: “Preoccupano gli atti unilaterali, è indispensabile il rispetto del diritto internazionale”

Città del Vaticano – La Santa Sede esprime “preoccupazione” per “eventuali atti che possano compromettere ulteriormente il dialogo” tra israeliani e palestinesi. La Segreteria di Stato riferisce infatti di avere appreso da Saeb Erekat, Capo negoziatore e Segretario Generale dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina, “della possibilità che la sovranità israeliana venga applicata unilateralmente a parte di dette zone“. La Santa Sede definisce “indispensabile” il rispetto del diritto internazionale.

La nota del Vaticano

“Oggi mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per le Relazioni con gli Stati, è stato raggiunto telefonicamente – riferisce la Santa Sede in un comunicato – da Saeb Erekat, Capo negoziatore e Segretario Generale dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina. Quest’ultimo ha voluto informare la Santa Sede circa i recenti sviluppi nei territori palestinesi e della possibilità che la sovranità israeliana venga applicata unilateralmente a parte di dette zone, cosa che comprometterebbe ulteriormente il processo di pace”.

“La Santa Sede – prosegue il comunicato – ribadisce che il rispetto del diritto internazionale, e delle rilevanti Risoluzioni delle Nazioni Unite, è un elemento indispensabile affinché i due Popoli possano vivere fianco a fianco in due Stati, con i confini internazionalmente riconosciuti prima del 1967.

La Santa Sede segue attentamente la situazione, ed esprime preoccupazione per eventuali atti che possano compromettere ulteriormente il dialogo, auspicando che gli israeliani e i palestinesi possano trovare di nuovo, e presto, la possibilità di negoziare direttamente un accordo, con l’aiuto della Comunità internazionale, e la pace possa finalmente regnare nella Terra Santa, tanto amata da ebrei, cristiani, musulmani”, conclude il comunicato della Santa Sede.

(Il Faro online)