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Coronavirus, in provincia di Latina 7 nuovi casi positivi

Dopo Fondi e Latina, anche Priverno diventa un vero e proprio cluster, già identificato e monitorato dalla Asl.

Latina e provincia – Dopo una relativa fase di calma, in provincia di Latina riprende a salire la curva dei contagi. In particolare, come confermato ufficialmente dalla Asl pontina, sono 7 i nuovi casi positivi registrati, per un totale di 543 pazienti positivi dall’inizio dell’emergenza. “Dei 7 pazienti – fa sapere l’Azienda sanitaria – 2 sono trattati a domicilio. I casi sono distribuiti nei comuni di: Latina (1), Priverno (2), Sezze (1), Roccagorga (1), Terracina (1), Aprilia (1).

Nessun paziente Covid è ricoverato presso la Terapia Intensiva del Goretti. Non si registrano nuovi decessi. Complessivamente, sono 107 le persone in isolamento domiciliare. Parallelamente 10.264 persone hanno terminato il periodo di isolamento.

Con la positività, notificata sabato scorso, di un paziente dializzato in gestione presso il centro di Priverno, si è aperto, progressivamente, uno specifico cluster immediatamente identificato dall’Azienda ASL anche attraverso l’attivazione dell’USCAR che ha provveduto alla effettuazione dei tamponi e dell’esame sierologico a tutti i pazienti e gli operatori, oltre ai contatti delle persone risultate positive, giungendo, nella giornata di oggi, ad identificare, sullo stesso cluster, tutti i soggetti positivi ponendoli, a seconda delle condizioni cliniche, in regime di ricovero o in isolamento domiciliare.

Complessivamente stiamo parlando di 14 persone di cui 4 operatori sanitari del centro di Priverno, 6 pazienti dializzati e 4 contatti familiari. Nonostante la progressione dei numeri in gioco possa far ritenere che sia in atto un’evoluzione del contagio, è bene chiarire che la tempestività dell’azione di individuazione delle situazioni sospette, così come l’intervento diagnostico a tappeto posto in essere, ha inevitabilmente determinato l’innalzamento improvviso dei soggetti positivi che, tuttavia, dovrebbe sostanzialmente fermarsi nei prossimi giorni. A conferma di quanto affermato, va evidenziato che tutti i soggetti positivi sono stati intercettati nella fase iniziale dell’infezione tant’è che le loro condizioni di salute sono considerate buone e nessuno di loro, allo stato, ha ancora sviluppato gli anticorpi. I pazienti ricoverati sono collocati in area COVID ordinaria ad eccezione del primo paziente che si trova in sub-intensiva.

L’unità dialisi di Priverno, è stata posta in sicurezza, sia mediante l’effettuazione delle necessarie sanificazioni riguardanti i locali e le attrezzature, sia attraverso l’adozione di protocolli in grado di assicurare il distanziamento dei pazienti durante il trattamento, sia mediante l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Allo stato, pertanto, non vi sono elementi che fanno ritenere necessario la sospensione dell’attività per i pazienti dializzati risultati negativi agli accertamenti diagnostici. Sono allo studio ulteriori interventi finalizzati, per un periodo di circa due settimane, ad evitare che, qualora ulteriori pazienti dializzati manifestino positività nei prossimi giorni, il contagio possa essere ulteriormente diffuso.

Tutti i pazienti dializzati in carico al centro di Priverno, indipendentemente dalla loro condizione di positività o negatività, saranno posti comunque in telemonitoraggio.

Al fine di non determinare allarme tra la popolazione si chiede di far esclusivamente riferimento a fonti ufficiali quali la Regione Lazio, il Seresmi, lo Spallanzani, e la Direzione Generale dell’Azienda ASL. Si raccomanda di recarsi in Pronto Soccorso solo se necessario e di far riferimento al numero verde 800 118 800, al 1500, al fine di gestire al meglio l’emergenza mantenendo gli standard di cura della sanità regionale.

Si comunica che il Servizio Farmaceutico Ospedaliero della Asl, ha attivato un punto di distribuzione di farmaci, alimenti e dispositivi medici, dedicato ad assistiti affetti da patologie croniche, malattie rare e nutrizione enterale, presso l’Ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, per i pazienti residenti. Il servizio è attivo il Lunedi, Mercoledì e Venerdi dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

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