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Lega, FdI e Udc tuonano: “Grazie al Sindaco, Formia è una città politicamente e istituzionalmente isolata!”

23 maggio 2020 | 15:33
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Lega, FdI e Udc tuonano: “Grazie al Sindaco, Formia è una città politicamente e istituzionalmente isolata!”

Cardillo Cupo, Di Rocco e Picano: “Con il suo atteggiamento il Sindaco ci sta condannando a una lunga agonia e a un conseguente isolamento politico.”

Formia – Non le mandano a dire i portavoci di Lega, FdI e Udc Formia, rispettivamente, Antonio Di Rocco, Pasquale Cardillo Cupo e Erasmo Picano, che già durante l’ultimo consiglio comunale, in tema di sanità (leggi qui), avevano sottolineato come Formia, negli ultimi due anni – ovvero da quando Paola Villa siede sullo scranno da Sindaco – sia politicamente e istituzionalmente isolata, lamentando una mancanza di dialogo costruttivo con la minoranza, che pure lavora per presentare proposte valide per il bene della comunità.

Adesso, stanchi di questo logorante atteggiamento portato avanti dalla maggioranza, Lega, FdI e Udc fanno sentire la loro voce e ammettono: “Non ci sono più le condizioni per dare mandati politici in bianco ad un sindaco inconcludente, arrogante, incapace di ascoltare, ma capace soltanto di offendere platealmente, insultando consiglieri comunali che, nell’esercizio del proprio ruolo e in pieno svolgimento del Consiglio Comunale, chiedono di conoscere i risultati (dopo 2 anni di Governo cittadino) sulla dispersione idrica.”

Poi dai banchi dell’opposizione aggiungono un dettaglio significativo, un retroscena sfuggito ai formiani che hanno seguito in diretta streaming il Consiglio comunale. “Neppure sull’odg sul tema della sanità si è riusciti ad arrivare a un’intesa. Dopo l’annunciata assenza del direttore generale dell’Asl di Latina, Giorgio Casati, si era comunque riusciti ad arrivare per la prima volta in un consiglio comunale così importante a votare un ordine del giorno all’unanimità…”

Ma allora che cos’è successo? Perché, dalla minoranza, solo i consiglieri Marciano e Zangrillo hanno votato favorevolmente il punto? Di Rocco, Cardillo Cupo e Picano raccontano: “Durante la sospensione del Consiglio per un’ora, ottenuta grazie alla mediazione del presidente del Consiglio,  si era arrivati ad una conclusione che avrebbe portato all’unanimità dei voti. Poi il Sindaco è entrato nella sala dei Capigruppo urlando: “se togliete la frase di – dare mandato al Sindaco – io non ci sto e non la voto”. Una svolta inaspettata che ci ha spinto a non votare l’odg, considerato che ha fatto anche di peggio, quando, sempre urlando al presidente del consiglio ha affermato: “Pasqua’ smettila di perdere tempo con questi”.”

Lega, FdI e Udc: “Il Sindaco ci sta condannando a una lunga agonia”

“Ebbene – proseguono Cardillo Cupo, Di Rocco e Picano – mentre i capigruppo si sforzavano di trovare una soluzione politica pacifica, in grado di accontentare tutti, al fine di votare all’unanimità un documento sulla sanità e non far uscire spaccato il Consiglio su un tema così importante e delicato per il nostro comprensorio, per il Sindaco quel lavoro non era altro che una perdita di tempo.

Allora se un Sindaco, che per ovvi motivi ha già pieno mandato di rappresentare il nostro Ente su tutti i tavoli, non riesce a trovare una quadra all’interno del proprio Consiglio Comunale, offende l’Asl, attacca Acqualatina ma non dà risposte sui risultati ottenuti sulle dispersioni idriche (dopo 2 anni di mandato e siamo ancora in trepida attesa di votare la delibera che ci fa uscire da Acqualatina) non capisce che deve cambiare atteggiamento, siamo rovinati. 

Perché, di fatto, il Sindaco ci sta condannando a una lunga agonia e  ad un conseguente isolamento politico. Altro che politiche comprensoriali...”

Poi Lega, FdI e Udc fanno un passo indietro e ricordano: “Con grande senso di responsabilità avevamo già dato ampio mandato al Sindaco votando delle mozioni per evitare di perdere il Distretto sociosanitario e un’altra sull’acquacoltura. Sappiamo bene come è finita in entrambi i casi. Non ricordiamo a memoria così tante sconfitte politiche  in poco tempo…

L’ultimo esempio, solo in ordine cronologico, è la presentazione dello studio di fattibilità sull’ospedale del Golfo, che avverrà nel territorio di Formia, ma di cui nessuno della maggioranza pareva essere a conoscenza. 

Per questo motivo – concludono –  i nostri gruppi consiliari hanno votato contro un odg che servirà comunque a ben poco, visto il dispositivo finale e, soprattutto, l’ampio mandato politico ricevuto dal Sindaco che fino ad oggi, almeno per noi, è stato totalmente disatteso alla luce dei “non risultati” ottenuti in tutti i campi!”

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