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Spiagge libere ai tempi del Coronavirus: a Terracina al via le convenzioni con i privati per la gestione

23 maggio 2020 | 16:00
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Spiagge libere ai tempi del Coronavirus: a Terracina al via le convenzioni con i privati per la gestione

Saranno i concessionari delle spiagge libere a dover occupare, oltre che della manutenzione e del salvataggio, anche di far rispettare le norme sul Coronavirus.

Terracina – Immaginare l’estate al mare con amuchina e mascherina sembra difficile, eppure, si sta lavorando affinché non sia impossibile. È questo il caso di Terracina, che per gestire le spiagge libere ai tempi del Coronavirus ha deciso di affidarsi al metodo di sempre: convenzioni con gestori privati. 

Ieri, infatti, il Comune di Terracina ha pubblicato il bando. L’avviso pubblico prevede che, il concessionario privato, in cambio della possibilità di noleggiare lettini e ombrellini, si preoccupi, in questo particolare periodo storico, non solo della normale manutenzione delle spiagge o dell’assistenza e del salvataggio, ma anche di far rispettare l’obbligo della prenotazioni – in vigore in virtù della pandemia – e del distanziamento sociale.

La spiaggia, ovviamente, resterà libera, ovvero, il bagnante non sarà obbligato ad affittare ombrelloni e lettini dal concessionario. Al contrario, proprio in virtù delle nuove responsabilità affidategli, la posizione del concessionario si fa più delicata. L’assessore al Turismo di Terracina, Gianni Percoco ha infatti spiegato: “Con la stagione balneare alle porte, per il Comune sarebbe impossibile fare tutto da soli. Per questo, abbiamo pensato alla possibilità di affidare ai concessionari quest’ulteriore responsabilità, che include il rispetto di tutte le norme per mitigare la diffusione del contagio, compresa la sanificazione di ombrelloni e lettini.

Ovviamente, è solo una prova. Potrebbe anche darsi che alcune spiagge non vengano date in concessione. D’altra parte, stiamo anche cercando di capire come sfruttare al meglio i 230mila euro che la Regione ha concesso al Comune per rendere fruibile al meglio il proprio litorale. Anche perché, nonostante la cifra sembri alta, in realtà, tra i costi dei mezzi di salvataggio e dello stesso servizio fornito dai bagnini, riesce difficile immaginare di riuscire a coprire tutte e 40 le spiagge libere di Terracina. Ma ci proveremo comunque a far funzionare le cose.”

Il bando

Ma come funziona il bando? Ebbene, per chi ha già presentato domanda negli anni scorsi, potrà presentare la domanda entro il prossimo 25 maggio. Per coloro che la presentano per la prima volta, invece, la scadenza è prolungata fino al 29 maggio.

Le diverse offerte, infine, verranno giudicate in base a dei punteggi, che terranno conto della particolare situazione legata al momento storico.

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