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Marco Coco, un poliziotto dalla mira infallibile

24 maggio 2020 | 06:01
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Marco Coco, un poliziotto dalla mira infallibile

Il giovane di Ardea si sta conquistando uno spazio nel mondo dello skeet

Ardea – Con un passato da judoka e una serie di successi collezionati in brevissimo tempo nel tiro al piattello, Marco Coco, classe 2005, di Tor San Lorenzo, ha tutte le carte in regola per essere considerato una giovane promessa dello skeet.

Il quindicenne, atleta nel gruppo sportivo della Polizia di Stato Fiamme Oro, sta bruciando le tappe dello sport e in poco più di un anno ha portato a casa numerose vittorie, spesso gareggiando con i più grandi nella categoria Junior. Vincitore dell’argento al Campionato Italiano di Inverno 2019 e primo nella gara di Interforze 2020, il giovane skeettista ha raccontato a ilfaroonline.it la sua esperienza nel mondo del tiro a volo.

Marco Coco - skeet

“La passione per questa disciplina me l’ha trasmessa mio nonno – racconta Coco -, da piccolo andavamo a caccia insieme e da lì è nata la mia curiosità per questo sport. Ho praticato judo per quattro anni circa, ma poi mi sono reso conto che non faceva più per me e così ho convinto i miei genitori a farmi provare il tiro a volo e loro mi hanno ascoltato, da quel momento è iniziato il mio percorso”.

“Lo skeet è uno sport individuale – continua l’atleta -, ci vuole molta concentrazione, in pedana sei da solo e per raggiungere determinati obiettivi c’è bisogno di tanto allenamento. Il mio consiste in tre sedute alla settimana, per quattro ore al giorno e pratico serie intere, simulazione di finali, pedane singole, ecc. e ci tengo molto a ringraziare il mio ct Pierluigi Pescosolido”.

“Al momento, a causa dell’emergenza sanitaria, le gare si sono fermate, ma ora ho finalmente ricominciato il mio allenamento e sono pronto a ripartire, perché questo è quello che vorrei fare anche in futuro”.
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