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Spadafora: “Il 28 maggio decisione sulla Serie A. Entro l’estate la riforma dello sport”

24 maggio 2020 | 21:08
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Spadafora: “Il 28 maggio decisione sulla Serie A. Entro l’estate la riforma dello sport”

In programma l’approvazione del protocollo per il campionato. Attenzione particolare per il movimento femminile

Roma – “E’ arrivato il nuovo protocollo per la ripresa del campionato, molto simile a quello egli allenamenti. Giovedì 28 maggio decideremo insieme con Figc e Lega serie A se e quando riprendere il campionato“. Lo ha detto il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, al Tg3.

Riforma dello sport entro l’estate: il calcio femminile nel professionismo

Da questa emergenza sono emerse tutte le criticità del mondo del calcio e dello sport in generale che affronteremo in una riforma generale che porteremo in approvazione prima dell’estate, che deve prevedere anche il professionismo femminile“. Ha proseguito Spadafora.

Rispondendo ad una domanda sul calcio donne, Spadafora ha detto: “Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, sta facendo un ottimo lavoro con il calcio femminile, con Sara Gama e tutte le ragazze. Sto lavorando ad una loro richiesta importante, che deve essere realizzata prima di questa estate cioè la riforma dello sport che deve prevedere anche il professionismo femminile“.

La diretta gol come nella Bundesliga. Gli aggiornamenti delle partite in totale sicurezza

Se serve, sono disponibile come Ministro e come Governo a mettere nello stesso provvedimento che firmeremo per la riapertura del campionato le norme che serviranno per avere anche in Italia la diretta gol, come succede in Germania“. Ha aggiunto il Ministro dello Sport. E ha chiarito: “In GermaniaSky ha trovato un accordo per la diretta gol, nel rispetto dei diritti di chi ha l’abbonamento per le partite del campionato. Pensoha sottolineato Spadaforache dovremo pensarci anche in Italia. Eviterebbe, qualora riprendesse la stagione, assembramenti in luoghi pubblici, in bar, visto che le persone non possono andare allo stadio e potrebbero invece vedere i gol direttamente da casa, in sicurezza“.

(fonte@ansa.it)