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Ostia, via delle Baleniere sorvegliata speciale: si temono tensioni

27 maggio 2020 | 08:37
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Ostia, via delle Baleniere sorvegliata speciale: si temono tensioni

Indetta per oggi manifestazione antifascista contro l’occupazione dell’ex Villaggio Azzurro sostenuta da CasaPound. Forze dell’ordine in assetto antisommossa

Ostia – Antifascisti contro l’occupazione di un fabbricato del Villaggio Azzurro da parte di famiglie italiane senza un tetto. Va in scena oggi, mercoledì 27 maggio, una manifestazione regolarmente autorizzata dalla Questura di Roma per contestare l’aiuto di CasaPound a quelle famiglie. E si temono scontri.

A chiamare a raccolta tutta l’area di sinistra è stato il circolo Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) “Elio Farina” di Ostia. L’appuntamento è per le ore 17,30 di oggi all’angolo tra via delle Antille e via delle Baleniere. L’obiettivo del raduno è quello di ribadire “ribadiamo la necessità dello sgombero immediato e della restituzione alla collettività dello stabile in questione”. Lo stabile interessato è un prefabbricato diroccato in via delle Baleniere civico 263 che il 30 aprile scorso (leggi qui) una ventina di persone ha occupato dopo averlo sistemato e reso vivibile, dando vita all’esperienza di Area 121. Il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi (Pd), aveva stigmatizzato l’episodio (leggi qui) preannunciando la denuncia con relativa richiesta di sgombero.

Si contesta che l’occupazione sia stata sostenuta da Casa Pound. L’Anpi assicura che la manifestazione sarà “portata disciplinatamente, con tutte le cautele e rispettando tutte le regole imposte dalla crisi sanitaria in atto, ma fermissimi nella determinazione e nella protesta, fino al completo respingimento di questa vera e propria sfida alle Istituzioni repubblicane”.

Tuttavia le forze dell’ordine saranno presenti in gran numero e in assetto antisommossa. Si teme, infatti, l’infiltrazione di soggetti violenti e di provocazioni da una parte e dall’altra. Nell’elenco delle adesioni indicato dall’Anpi figurano “la Cgil Roma e Lazio, la Uil Lazio, la Fiom Lazio, l’Ucei – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, i comitati cittadini de la Fiap – Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane, l’Anppia – Associazione Nazionale dei Perseguitati Politici Italiani dell’Antifascismo, l’Anvrg – Associazione Nazionale Volontari e Reduci Garibaldini, il Partito Democrativo, il Partito della Rifondazione Comunista, il Partito Comunista Italiano, Sinistra Italiana, Art. 1, la Retenobavaglio#, la Casa internazionale delle donne, Emergency, l’Uds, l’Udu, la Rete degli studenti medi e diversi cittadini antifascisti di Ostia”.

Da parte sua Luca Marsella, leader di CasaPound, ha lanciato un appello “a sostenere e difendere le famiglie occupanti invitando i residenti ad Area 121, in via delle Baleniere 263 dalle 16,00” per, sostiene in una dichiarazione provocatoria, prendere “a calci in culo Pd e centri sociali che non vi faranno lavorare domani (oggi n.d.r.)”. L’invito è rivolto ai commercianti che si affacciano su quella strada: “Sembra che la Polizia Locale abbia addirittura consigliato ai commercianti di chiudere e di perdere un giorno di lavoro per colpa di questi quattro straccioni, dopo la chiusura per l’emergenza coronavirus” osserva Marsella.

Le condizioni in cui si trovava uno dei villini occupati al Villaggio Azzurro

Gli occupanti di Area 121 hanno diffuso il seguente comunicato: “Prendiamo atto che nonostante i nostri appelli agli organizzatori ed alla Questura di Roma, la manifestazione di Anpi, PD, e centri sociali antifascisti che chiedono lo sgombero di famiglie e bambini di Area 121 si svolgerà a 300 metri dalle nostri abitazioni. Ci sembra assurdo, ma a questo punto non possiamo far altro che chiamare a raccolta amici e residenti del quartiere a difesa degli occupanti, che ricordiamo essere uomini, donne e bambini in emergenza abitativa”.

Sulla vicenda intervengono anche Monica Picca, capogruppo della Lega in X Municipio, con i coordinatori del partito Massimiliano Mambor e Davide Peli che hanno diffuso il seguente comunicato: “È vergognoso quanto accadrà oggi ad Ostia , in via delle Baleniere. In un momento estremamente delicato e di crisi per i nostri commercianti ed i cittadini tutti è stata autorizzata una manifestazione che da questa mattina alle 8.00 ha bloccato e bloccherà ” PER RAGIONI DI SICUREZZA È SINO A CESSATE ESIGENZE” la viabilità della importante via principale, con disagio per tutti i commercianti del quadrante territoriale . Una possibilità di manifestare data a stessi gruppi ed associazioni a cui era stato dato il permesso di manifestare anche durante il Lookdown e che oggi strumentalizzeranno a fini politici quella che è una dinamica nata per un emergenza abitativa, emergenza che a quanto pare esiste soltanto quando fa comodo.
Una manifestazione per cui, ci dicono, ci sia addirittura un certo grado di rischio per l’ordine pubblico. Mentre il futuro del paese è ancora incerto, mentre tardano ad arrivare aiuti e supporto, in un momento di profonda crisi, i commercianti, già con l’acqua alla gola e provati da più due mesi di stop ricevono un altro schiaffo. Vengono obbligati a chiudere le attività per fare spazio a una vera e propria strumentalizzazione politica .
Noi invece scegliamo di schierarci ancora una volta invece dalla parte dei cittadini e dei lavoratori onesti che oggi saranno costretti ad abbassare le serrande rinunciando ad un altro giorno di guadagno e che quando hanno deciso di manifestare il proprio dissenso civilmente e nel rispetto delle regole, hanno anche dovuto ricevere aspre critiche per questioni di sicurezza contingente. Non dimentichiamo poi che per la prossima manifestazione del 2 giugno a Roma sono state fatte richieste specifiche per la forma statica dell’evento. Siamo proprio curiosi di sapere se la stessa procedura è stata richiesta anche per quest’oggi ad Ostia. La sicurezza, le regole ed il buon senso, ci preme ribadirlo, non esistono solo quando fanno comodo, ma dovrebbero valere sempre e per tutti. Sarebbe questa la base di un sistema democratico che, a quanto pare, qualcuno ha deciso di dimenticare o orientare a proprio piacimento”.

Al momento Atac non segnala deviazioni delle linee bus che transitano per via delle Baleniere, che potranno scattare nel corso della manifestazione.