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Buoni spesa, ad Ardea la protesta “silenziosa” dei cittadini durante il Consiglio comunale

28 maggio 2020 | 22:00
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Buoni spesa, ad Ardea la protesta “silenziosa” dei cittadini durante il Consiglio comunale
Buoni spesa, ad Ardea la protesta “silenziosa” dei cittadini durante il Consiglio comunale
Buoni spesa, ad Ardea la protesta “silenziosa” dei cittadini durante il Consiglio comunale
Buoni spesa, ad Ardea la protesta “silenziosa” dei cittadini durante il Consiglio comunale

Il vicesindaco Morris Orakian è uscito dall’aula e ha iniziato un lungo dialogo durato oltre un’ora con i cittadini di Ardea

Ardea – La protesta sui buoni spesa da parte dei cittadini di Ardea arriva in Consiglio Comunale. Durante la seduta di oggi 28 maggio, iniziata alle ore 16:00, molti cittadini si sono presentati nell’aula consiliare e hanno dato il via a una protesta silenziosa, alzando dei cartelloni con i quali chiedevano chiarimenti da parte dell’Amministrazione sui buoni spesa.

Il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Morris Orakian, per attenuare la situazione è uscito dall’aula, su richiesta del presidente del consiglio Lucio Zito, e ha iniziato un lungo dialogo durato oltre un’ora con i cittadini. A prendere parte alla protesta non solo i cittadini che aspettano da marzo i buoni spesa, ma anche quelli di “Ardea Solidale”, vicini alla causa, che da mesi fanno azioni di volontariato nel territorio.

È stata una protesta silenziosa e garbata e il Vicesindaco si è dimostrato disponibile al dialogo, ma di fatto non siamo giunti a una conclusione concreta”. Questo il commento a ilfaroonline.it di una delle persone presenti durante l’accaduto, che aggiunge: “Orakian ha spiegato che ci sono stati dei ritardi, ma la gente è stanca e ha fame. Abbiamo chiesto se è possibile accelerare i tempi e ci è stato risposto che dobbiamo prendere appuntamento, che il Comune sta facendo il possibile per lavorare tutte le pratiche“.

“Ci è stato detto – continua il cittadino – che sono state lavorate circa 1900 richieste, il 75% delle domande, ma probabilmente la maggior parte delle domande è stata lavorata nelle ultime due settimane, da quando noi cittadini abbiamo iniziato a protestare e da quando abbiamo dato il via a una petizione per le dimissioni dell’Assessore ai Servizi Sociali (leggi qui)”.

Durante i primi due mesi c’è stato il silenzio assoluto, soprattutto da parte del Sindaco. L’Assessore Orakian è stato gentile e disponibile, ma la gente ha bisogno di risposte concrete e di fatti, ecco perché non possiamo dire di essere soddisfatti. Vogliamo sapere per quale motivo c’è stato un tale ritardo nell’assegnazione dei buoni spesa, capiamo le difficoltà dell’Ufficio, ma sono passati mesi e le persone non ce la fanno più”.

Nell’aula consiliare erano presenti anche la Polizia Locale di Ardea e la Polizia di Stato del commissariato di Anzio.
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