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La mostra della discordia: tra destagionalizzazione mancata e distanziamento sociale a rischio, l’affondo di Sperlonga cambia

28 maggio 2020 | 17:30
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La mostra della discordia: tra destagionalizzazione mancata e distanziamento sociale a rischio, l’affondo di Sperlonga cambia

Sperlonga cambia: “Autorizzare una mostra che si svolge solo d’estate significa congestionare ulteriormente le nostre strade e – non avere la minima idea di cosa sia la promozione turistica.”

Sperlonga – Fortunatamente poco colpita dal Coronavirus, Sperlonga rischia però di collassare sotto il peso della crisi economica. Una realtà, però, che, secondo la minoranza, sembra non sfiorare neppure la mente della maggioranza, impegnata a comportarsi quasi come se nulla fosse.

In particolare, al centro del dibattito questa volta ci sono gli eventi estivi, la destagionalizzazione mancata per l’ennesima volta e il rischio che il distanziamento sociale sia una norma di sicurezza sottovalutata. “Non bastava l’emergenza Covid a mettere in ansia l’intero settore dei commenrcianti di Sperlonga, si aggiunge – sottolineano da Sperlonga cambia – anche l’amministrazine Cusani che con una delle solite scelte discutibili decide di autorizzare una mostra di artigianato lungo la via del porto che si terrà tutti i week end, e solo nei week end, dei mesi estivi.

Il nostro gruppo consiliare giudica irresponsabile far confluire centinaia di persone lungo la via del porto, dove è consentito anche il transito delle auto e dove tra i gazebi del mercatino e il passaggio di pedoni, rispettare la regola del distanziamento sociale diventa praticamente impossibile.

Non solo. Riteniamo inspiegabile – prosegue la nota – che il sindaco non uniformi l’orario di chiusura del mercatino dell’artigianato, che potrà chiudere alle ore 23.00, con l’orario di chiusura dei vari negozi, i quali dovranno abbassare le saracinesce alle ore 21.30.

Inoltre, torniamo a ribadire un concetto elementare, ma che evidentemente sfugge al sindaco Cusani e alla sua
amministrazione. Sperlonga ha bisogno di attrarre turisti nei mesi di bassa stagione, non certo nei week end di luglio e agosto, quando fortunatamente il nostro paese è molto frequentato.

Autorizzare un mercatino dell’artigianato che si svolge solo nel corso dei week end dei mesi estivi, quando Sperlonga non ha certo bisogno di attirare turisti, significa congestionare ulteriormente le strade del nostro paese e – prosegue la nota – non avere la minima idea di cosa sia la promozione turistica.

Il nostro gruppo consiliare è a favore di qualunque iniziativa che possa servire a promuovere il nostro patrimonio
storico, culturale e naturalistico, ma siamo convinti che una seria promozione turistica debba coinvolgere le realtà locali e mettere al centro le eccellenze e i prodotti del nostro territorio. Esattamente l’opposto di quello che ha fatto e che continua a fare l’amministrazione comunale.

Infine, ha il sapore della beffa la scelta della società che organizza la mostra di artigianato di consigliare sulla sua pagina Facebook l’albergo di proprietà del sindaco Cusani. Per uno strano caso del destino – sottolineano da Sperlonga cambia -, tra i tanti albeghi e strutture ricettive presenti a Sperlonga, la sola a essere pubblicizzata è proprio quella del primo cittadino. Le coincidenze della vita sono davvero bizzarre…”

Poi dalla minoranza concludono: “Già lo scorso anno, la mostra era stata al centro di grandi polemiche dopo che diversi commercianti si schierarono contro la decisione dell’Amministrazione comunale di autorizzare un evento ritenuto poco efficace per la promozione turistica del nostro paese.

Malgrado l’esperienza e l’esigenza del distanziamento sociale, la mostra di artigianato si farà. Viene il dubbio che i commercianti di Sperlonga debbano iniziare a fare pubblicità all’albergo del sindaco per essere ascoltati e coinvolti nelle scelte dell’amministrazione.”

Il Faro online –Clicca qui per leggere tutte le notizie di Sperlonga