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Scauri, movida irresponsabile al tempo del coronavirus

28 maggio 2020 | 13:30
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Scauri, movida irresponsabile al tempo del coronavirus
Scauri, movida irresponsabile al tempo del coronavirus
Scauri, movida irresponsabile al tempo del coronavirus

Scauri, Formia e Gaeta, sono fin dalla mattina e dal primo pomeriggio meta di una movida esagerata, soprattutto ad opera di giovani e giovanissimi. Ignorate le regole di sicurezza

Minturno – A Scauri ed a Marina di Minturno nonché in tutta la riviera minturnese e nel Golfo di Gaeta è scoppiata violentemente l’estate e, pur in tempo di covid-19, i lungomare delle tre perle del Golfo, appunto Scauri, Formia e Gaeta, sono fin dalla mattina e dal primo pomeriggio meta di una movida esagerata, soprattutto ad opera di giovani e giovanissimi che, snobbando tutte o quasi le misure di sicurezza consigliate, si aggirano sui marciapiedi non rispettando le distanze di sicurezza previste per decreto, per lo più privi di mascherine e scambiandosi effusioni che vanno dagli abbracci al classico bacio alla francese.

Le spiagge non sono meno frequentate e, in questo caso, anche i meno giovani ed i bambini la fanno da padroni. Misure di sicurezza rispettate? Assolutamente no. Frequentissimi i capannelli di adolescenti, ovviamente quasi totalmente privi di supporti protettivi a garanzia della loro ed altrui incolumità, davanti a pub e locali pubblici che dispensano, sovente in dispregio di ogni regola, alcolici e non.

Per concludere marciapiedi ed aiuole si trasformano poi in contenitori di ogni sorta di rifiuto, per lo più bottiglie, bicchieri monouso, sempre in materiale plastico, e cicche di sigarette e di… spinelli che mettono a dura prova l’efficienza degli efficientissimi, come sempre, operatori ecologici, a Scauri, Minturno e Marina di Minturno della ditta Del Prete.

Si spera che la riapertura delle frontiere regionali avvenga come prescritto e che interventi ad hoc non la vanifichino impedendo che i graditissimi ospiti campani vengano, per tre mesi se non più, a farla da “padroni” apportando allegria, buonumore e soprattutto una iniezione, non solo, di fiducia ad una economia locale che versa in precoma da una vita malgrado il  successo – si fa per dire – di iniziative come il consorzio industriale.

Le foto testimonia ciò che raccontiamo. Abbiamo oscurato i volti delle persone riconoscibili in quanto senza mascherina…