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Il Seme della Speranza, Emiliano Reali: l’ultimo libro eco-fantasy dello scrittore romano

29 maggio 2020 | 12:44
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Il Seme della Speranza, Emiliano Reali: l’ultimo libro eco-fantasy dello scrittore romano

Rispetto dell’ambiente e conflitto tra essere uomo-società al centro del libro adottato come lettura estiva dalle scuole del territorio

Lo scaffale dei libri – “Emiliano Reali nella sua rubrica “Nel giardino delle parole” sull’HuffPost suggerisce letture abbinandole a consigli di botanica, stavolta siamo noi invece a consigliare un suo libro. Lo scrittore/giornalista romano è tornato infatti in libreria con Il seme della speranza, edizioni Watson. Questo libro, che si presenta come un romanzo fantasy, rivela una tessitura ben più intensa rispetto a quella che ci si attenderebbe dal genere letterario in questione.

Partendo dalla dicotomia tra Il mondo degli spiriti e delle divinità e il Pianeta Terra, il primo in armonia e il secondo depauperato dall’egoismo e dall’irrazionalità dell’uomo, si scoprirà l’intima connessione tra le due realtà, arrivando ad analizzare gli effetti inattesi della loro interconnessione. Così la divina generatrice Spyria, rappresentata in una delle illustrazioni interne al libro, colei che creò Il mondo degli spiriti e delle divinità e il Pianeta Terra, scoprirà sul proprio volto una ruga inattesa, segno della perdita della propria immortalità.

L’invecchiamento e l’esaurimento della terra hanno sortito effetti inattesi e bisogna fermare il processo di distruzione che l’avido essere umano ha innescato. Eres, spirito del sottobosco, dopo aver ricevuto sembianze umane sarà spedito in missione proprio sulla terra per evitare l’irreparabile. In questa sua avventura non mancherà di assaporare egli stesso la corruzione, il fascino del potere e dell’apparenza che dona un finto rispetto. L’unica speranza rimane nel riuscire a riattivare i poteri dell’antico talismano, ma basterà l’intervento dei Quattro Spiriti per far tornare in sé Eres e portare a termine la propria missione?

L’opera di Reali apre scenari inattesi portando il lettore a riflettere su temi importanti quali il rispetto dell’ambiente, l’antica diatriba tra essenza e apparenza, la prostituzione femminile e la disumanizzazione dell’individuo visto come mero strumento per perseguire i propri fini. Argomenti complessi che però sono affrontati con una delicatezza e una spontaneità tali da rendere questo libro accessibile anche ai giovani. A testimonianza di ciò, una serie di scuole sparse su tutto il territorio nazionale hanno adottato Il seme della speranza come testo di lettura estivo e altre lo faranno per l’anno scolastico prossimo. Non è mai troppo presto infatti per educare i ragazzi al rispetto e alla civiltà”.
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