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Regione Lazio: approvato dall’Aula il piano post Covid-19 per l’infanzia, l’adolescenza e le famiglie

29 maggio 2020 | 08:06
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Regione Lazio: approvato dall’Aula il piano post Covid-19 per l’infanzia, l’adolescenza e le famiglie

Il Consiglio regionale dice si a nove mozioni. Via libera anche alla “Giornata di festa dei camici bianchi”

Regione Lazio – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mauro Buschini (Pd), impegna la Giunta “a definire un Piano per l’infanzia, l’adolescenza e le famiglie, a seguito dell’emergenza Covid-19, che metta al centro i diritti e i bisogni dei bambini e delle bambine e proponga alle famiglie, alle istituzioni, alla scuola, agli enti del terzo settore, attraverso appositi protocolli, un nuovo patto per costruire insieme le risposte migliori nel più breve tempo possibile”.

E’ questo il cuore della corposa mozione presentata dal capogruppo del Partito democratico, Marco Vincenzi, che detta indirizzi alla Giunta anche in termini economici, prevedendo l’erogazione di voucher, con uno stanziamento complessivo di 20 milioni di euro, per la fruizione di servizi previsti dal piano stesso e lo svolgimento di attività quali progetti educativi sperimentali, outdoor education in aree verdi, luoghi della cultura e dello sport che possano essere all’uopo reinventati come spazi di socialità e didattica per fasce di età, a seconda delle esigenze (bio-fattorie, country camp, musei, teatri, palazzi storici, centri sportivi, oratori, centri giovanili).

Il Consiglio impegna la Giunta a definire anche interventi quali: il “babysitter di condominio”; lo sharing per famiglie che garantisca un’attività ricreativa minima per bambini molto piccoli con i genitori al lavoro sia a casa che fuori, nei cortili condominiali, nei parchi o nelle piazze opportunamente pedonalizzate; l’organizzazione di attività dei centri estivi da parte di operatori professionali.

Con la mozione il Consiglio detta inoltre indicazioni in materia di: istituzioni educative e scolastiche; sport e cultura; minori con disabilità; donne vittime di violenza e loro figli; coinvolgimento del settore agro-alimentare e dei parchi; turismo; prevenzione sanitaria. Quanto al lavoro e al supporto finanziario alle famiglie, la Giunta dovrà “incentivare lo smart working e ogni forma di flessibilità organizzativa dei tempi di lavoro, al fine di conciliarli con quelli della famiglia”, prevedere un sostegno straordinario economico ai nuclei con figli minori e introdurre, in coordinamento con le misure del governo, un “buono/pacchetto famiglia” ovvero un contributo straordinario, una tantum, per il pagamento del mutuo prima casa e/o per l’acquisto di strumentazione didattica per l’apprendimento a distanza. Inoltre, dovrà essere favorita nelle pubbliche amministrazioni la concessione di più giorni di congedo ai papà anche in termini di permessi orari complessivi.

L’atto di indirizzo, approvato con alcuni emendamenti delle consigliere Roberta Lombardi (M5s) e Laura Corrotti (Lega), impegna infine la Giunta a realizzare un’apposita campagna di formazione e informazione sulle misure del piano stesso.

Le altre mozioni approvate

Nel corso della giornata si sono dati il cambio alla presidenza il presidente Buschini e il vicepresidente Devid Porrello (M5s). Il Consiglio ha approvato nove mozioni in tutto.

La prima della giornata, in ordine cronologico, presentata dalla consigliera Marta Bonafoni (Lista Zingaretti), “impegna il presidente della Regione Lazio ad attivarsi, nelle opportune sedi, con il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, la presidente del senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e il presidente della camera dei deputati, Roberto Fico, affinché possano farsi promotori verso il parlamento italiano perché venga istituita la ‘Giornata di festa dei Camici Bianchi’ tra le ricorrenze solenni della nostra Repubblica”.

La mozione è stata riformulata, accogliendo alcune richieste del gruppo Fratelli d’Italia illustrate all’Aula dalla consigliera Chiara Colosimo. Così, nella versione approvata all’unanimità, la mozione impegna altresì la Giunta “ad incrementare il personale sanitario, sbloccare il turnover con particolare attenzione riguardo il personale specialistico, consentendo eventuali spostamenti volontari in diverse fasce orarie rispetto alla propria attività; ad intervenire presso il governo al fine di rendere gratuiti i test sierologici inserendoli nei livelli essenziali di assistenza, almeno per alcune fasce di reddito; a sostenere il personale del comparto sanità privata nella istanza di rinnovo del contratto; a rimodulare le agende per ciascuna disciplina per effettuare sanificazione ambientale e materiale anche non monouso (lettini, apparecchiature, ecc); a rimodulare le agende vaccinali, evitando assembramenti presso le sale di attesa; a limitare, in caso di minori, disabili, mediatori culturali e situazioni simili il numero di accompagnatori (n.1 accompagnatore per persona); a riorganizzare gli ambulatori, l’attività ordinaria di analisi, esami, visite e operazioni incrementando il personale sanitario affinché non si vada a discapito dei pazienti non Covid che hanno il diritto di essere tutelati”.

Via libera anche alla mozione presentata da Alessandro Capriccioli (Più Europa), e sottoscritta da numerosi altri consiglieri, concernente “Campagna donazione sangue/incentivazione alla donazione attraverso l’esecuzione del test sierologico volto all’individuazione di anticorpi diretti verso il virus Sars-Cov-2”, e alla mozione del consigliere Paolo Ciani (Cs), “Nuovi modelli di presa in carico degli anziani, alternativi all’istituzionalizzazione”. La mozione presentata da Giancarlo Righini (FdI), “Misure di sostegno al settore balneare per fare fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19”, impegna la Giunta a seguire la via delle proroghe alle concessioni del demanio marittimo, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale.

Marietta Tidei ed Enrico Cavallari, entrambi del gruppo misto, sono i presentatori della “Richiesta di impegno sul porto di Civitavecchia”, mentre Capriccioli è il presentatore di un altro atto di indirizzo, “Spazi esterni dedicati ai soggetti ospitati nelle residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza della Regione Lazio (Rems)”.

Approvata anche la mozione presentata da Francesca De Vito (M5s) concernente la “Richiesta di aperura delle attività che riguardano i servizi di cura degli animali da compagnia, incentivi e promozioni per le adozioni di cani e gatti, riattivazione del servizio di trasporto degli animali da affezione, interno alla regione Lazio e tra le regioni”.

Presentata da Massimiliano Maselli (FdI), la mozione sulla stabilizzazione del personale sanitario delle cooperative in servizio presso le aziende sanitarie pubbliche.
A cura dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Foto di Rene Rauschenberger, da Pixabay.27/05/2020
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