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Spiagge libere a Sabaudia: tra aperture a tempo e la difficoltà di reperire personale per il salvataggio

29 maggio 2020 | 16:01
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Spiagge libere a Sabaudia: tra aperture a tempo e la difficoltà di reperire personale per il salvataggio

Per il posizionamento in spiaggia, vigerà il “fai da te”: sarà cura dei bagnanti sistemare gli ombrelloni in modo da creare dei microsettori costituiti da piazzole modulari di 4mx4m.

Sabaudia – Secondo quanto stabilito dalla Regione Lazio, oggi, 29 maggio 2020, prende il via la stagione balneare ai tempi del Coronavirus. Un’estate sicuramente diversa, divisi tra amuchina e mascherine. Un’estate difficile, perché rispettare il distanziamento sociale, dopo due mesi di lockdown, significa comunque limitare le entrate della propria attività.

Un’estate complicata soprattutto per quanto riguarda la fruizione delle spiagge libere. Come garantire questo diritto, riuscendo comunque a garantire la sicurezza? Evitando il diffondersi del contagio? Difficile, considerando anche i tempi stringenti, ma l’amministrazione di Sabaudia, targata Gervasi, ha dato il via a un tour de force per cercare di rientrare nelle tempistiche e per permettere a tutti di godersi in relax la bellezza del proprio litorale.

Le novità: spiagge a tempo  e distanziamento sociale fai da te

La prima novità riguarda una sorta di fase 2.1: a Sabaudia, infatti, la balneazione, da oggi fino al prossimo 15 giugno, sarà garantita dalle 10 alle 18. Per il periodo successivo, ovvero 16 giugno- 15 settembre almeno dalle 9 alle 19. Una “spiaggia a tempo”, quindi, anche in  virtù delle difficoltà, già manifestate dagli operatori del settore, di reperire personale per il salvataggio, che, quest’anno, per via anche dei corsi bloccati durante il lockdown, scarseggia.

Per quanto riguarda l’accesso fisico alle spiagge, il Comune di Sabaudia sta predisponendo un apposito piano di fruibilità in accordo con gli Enti comunali di Latina, Terracina e San Felice Circeo e con il Parco Nazionale del Circeo al fine di predisporre attività e linee guida congiunte, nel rispetto delle prescrizioni in vigore. In particolare, è al via il sistema di prenotazione tramite applicazione web, indispensabile per assicurare il tracciamento sanitario obbligatorio per legge.

Per quanto riguarda il posizionamento in spiaggia, vigerà il “fai da te”: sarà cura dei bagnanti, infatti, posizionare gli ombrelloni in modo da creare dei microsettori costituiti da piazzole modulari di dimensioni 4mx4m e garantire, al contempo, la realizzazione di corridoi di passaggio in andata e ritorno dalla battigia, aventi una larghezza di 2 metri, così da permettere il distanziamento sociale di 1 metro tra le persone.

Lo stesso corridoio di passaggio, pari a 2 metri, dovrà essere garantito in corrispondenza del piede dunale, al fine di garantire l’afflusso e il deflusso dalle passerelle di accesso.

Per ogni piazzola modulare, infine, si dovrà mantenere libera una fascia di rispetto di 50 centimetri su tre lati, così da garantire , tra piazzole contigue la distanza di un metro. 

I divieti

Al momento, tra le novità vi è anche il divieto al commercio itinerante. Si sta valutando di autorizzare, in numero limitato e solo per alcuni tratti, chi si occupa della vendita di generi alimentari, che dovranno essere rigorosamente preconfezionati.

Per tutti gli altri generi di ambulanti, invece, il divieto durerà tutta la stagione, in virtù della difficoltà di verificare se la merce è stata sanificata o meno.

E le barriere architettoniche?

E, invece, per quanto riguarda le barriere architettoniche e le spiagge a misura di persone diversamente abili? Le spiagge di questo tipo quest’anno passeranno da due a tre, con trasporto gratuito garantito e una procedura rapida per quanto riguarda la prenotazione e il tracciamento.

“Stiamo lavorando da settimane – ha affermato, infine, il sindaco, Giada Gervasi – per garantire la piena fruibilità del mare nel totale rispetto delle norme indicate dagli Enti sovraordinati per il contenimento del virus, grazie ad un’attività sinergica tra gli Uffici e con altri Enti comunali del litorale.

Il contributo regionale di circa 345mila euro assegnato a Sabaudia, permetterà nei prossimi giorni di attivare tutta una serie di servizi per la sorveglianza, l’accoglienza e la puntuale informazione di cittadini e turisti, i quali potranno accedere liberamente sia a stabilimenti sia alla spiaggia libera, nonché un apposito sistema di prenotazione via applicazione web indispensabile alla tracciabilità sanitaria. Resta, ovviamente, la possibilità di prenotare direttamente sul posto, rispettando il divieto di assembramento”.

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