Tarquinia, il centro storico chiude e scoppia la polemica

31 maggio 2020 | 10:00
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Tarquinia, il centro storico chiude e scoppia la polemica

Pd e Mcp presentano una petizione contro la chiusura del centro storico; il M5S una interrogazione urgente per il Consiglio comunale.

Tarquinia – Fa discute l’ordinanza emanata sulla circolazione e la sosta dei veicoli nel centro storico di Tarquinia: a sollevare la questione da un lato il Partito Democratico Circolo “Domenico Emanuelli” e il Movimento Civico per Tarquinia che hanno lanciato una petizione per la revoca dell’ordinanza, e dall’altro Andrea Andreani del M5s che ha presentato una una interrogazione urgente per i Consiglio comunale.

““Noi non ne usciamo”: dev’essere stato un monito quello del Sindaco Giulivi, tanto da essersi avverato proprio in questi giorni, con la realizzazione di una labirintica chiusura del centro storico attraverso una serie di ordinanze adottate prima per chiudere Via del Corso e Via S. Pancrazio in piena emergenza (e sulle quali ci eravamo già mostrati profondamente contrari), poi per modificare alcuni sensi di marcia in maniera propedeutica alla chiusura totale” – hanno affermato gli esponenti del Pd.

L’amministrazione sembra non voler tenere conto delle esigenze dei commercianti ed in particolar modo di coloro i quali hanno attività che si fondano prevalentemente sulle consegne a domicilio e sull’asporto, considera evidentemente irrilevanti le incredibili limitazioni che subiranno in modo particolare persone con disabilità e/o difficoltà motorie, non prende neanche lontanamente in considerazione che possano verificarsi casi di necessità ed urgenza e sfida la logica ed il buonsenso chiudendo tutto per evitare assembramenti, ma affrettandosi a chiarire che le “aree chiuse” divengono sostanzialmente aree pedonali, sortendo – quindi – l’effetto diametralmente opposto.

Ci schieriamo dalla parte dei cittadini e dei commercianti, lanciando una petizione per la revoca delle ordinanze con le quali si è provveduto a realizzare questo scempio: in questo momento Tarquinia ha bisogno di ripartire, ha bisogno che tutti vengano ascoltati ed aiutati, ha bisogno che nessuno venga lasciato indietro, non ha certamente necessità che qualcuno prenda decisioni arbitrarie fondate su ipotesi e supposizioni”

Sulla stessa linea le affermazioni di Andrea Andreani del M5s che spiega: “Come ormai sempre più frequentemente capita, il M5S anche stavolta si è fatto carico, con un’azione urgente, di raccogliere e portare la questione in consiglio comunale, sede deputata e sovrana per discutere e decidere temi che esulano dalla quotidiana gestione amministrativa e incidono fortemente sulla vita e sull’economia della nostra città.

Così ieri, al fine di suscitare un dialogo costruttivo tra i rappresentanti dei cittadini, abbiamo inviato un’interrogazione urgente per il giorno del consiglio.

Per noi un centro storico alleggerito da un traffico che troppo spesso mette il pedone in secondo piano è una priorità, è una cura necessaria. Occorre però formare una volontà collettiva ascoltando tutti e soprattutto facendo tesoro dei troppi tentativi fatti in passato con una certa incompetenza, perché non basta mettere bene i segnali stradali per dire che è stata trovata una buona soluzione. Riteniamo che il sindaco debba confrontarsi e raccogliere i contributi dei suoi concittadini, utili per generare un miglioramento, per Tarquinia e per un futuro prosperoso”
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