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Chiusura anticipata dei minimarket “etnici” a Ladispoli, Pizzuti Piccoli: “Ordinanza assurda”

"Arrivare a queste misure significa ammettere il proprio fallimento politico nel garantire in città sicurezza e rispetto delle regole"

Ladispoli – “Quest’ordinanza (leggi qui) del sindaco Grando di distinguere i minimarket tra ‘etnici’ e ‘non etnici’ non mi piace proprio (formalmente mi pare che il Codice Ateco non riporti la voce specifica ‘etnici’ ma divida gli esercizi commerciali in base alle caratteristiche dei beni venduti ed alle dimensioni). Le motivazioni sono ancora più assurde, cioè garantire l’ordine pubblico; l’ordine pubblico si garantisce facendo i controlli e punendo i trasgressori, non penalizzando chi vive e lavora onestamente”.

A dichiararlo, in una nota, è Antonio Pizzuti Piccoli, capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Ladispoli, che aggiunge: “Arrivare a queste misure significa ammettere il proprio fallimento politico nel garantire in città sicurezza e rispetto delle regole. Qualcuno ricordi al sindaco che siamo tutti multietnici da secoli“.