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Atletica leggera, le indicazioni per la ripartenza delle competizioni

Due protocolli diversi per le gare. Uno come normale evento controllato e l’altro un allenamento a distanza, con omologazione

Un altro concreto passo verso la tanto agognata normalità. Salvo differenti indicazioni del Governo e le ulteriori decisioni eventualmente adottate dalle Regioni, si potrà tornare a gareggiare dal 15 giugno.

Sia pure nel rispetto dei vincoli, e delle molteplici attenzioni ancora imposte dalla permanenza del virus sul territorio nazionale, la Federazione Italiana Atletica Leggera ha prodotto due differenti modalità organizzative, in grado di soddisfare il grande desiderio di competizioni giunto da ogni angolo del Paese.

DOWNLOAD – PROTOCOLLO PER LA RIPRESA DELLE COMPETIZIONI SU PISTA (agg. 5 giugno 2020)

DOWNLOAD – DISCIPLINARE TEST DI ALLENAMENTO CERTIFICATI (TAC) 

Due format chiaramente differenti, realizzati dalla Fidal tenendo sempre ben presenti le generali difficoltà del momento e la prudenza che in ogni caso si dovrà adottare ovunque. Due possibilità organizzative, al momento sempre a porte chiuse. Uno è il classico format di competizioni che va dai Campionati Federali, ai grandi meeting, fino alle gare regionali e provinciali, adattando il protocollo alla specificità dell’impianto e della manifestazione. L’altro è un “test di allenamento controllato”, una formula più “light” con risultato omologato. Il tutto, in attesa di poter ufficializzare anche la versione finale e perfezionata della modalità “Concorsi a distanza”, il cui test di esordio si è svolto da pochi giorni.

Format che contemplano la possibilità di svolgere i salti in estensione senza alcuna limitazione e gli 800 metri in corsia e a cronometro. Per i Campionati e i meeting le difficoltà organizzative saranno ovviamente maggiori, in ragione delle dimensioni dell’evento e del numero dei partecipanti/presenze alle quali dovranno essere applicate le misure di tutela della salute che, per un periodo al momento indefinibile, si dovranno ancora adottare.

La dettagliata analisi degli obblighi organizzativi generali, come pure quella delle modalità tecnico-sportive da attuare per ogni singola specialità, potrà essere di grande supporto per gli organizzatori. Le formule organizzative più agili, cioè i Test di Allenamento Certificati (TAC), consentiranno di poter organizzare a livello locale più eventi di facile attuazione e grande appeal, con ridotti tempi di svolgimento, e limitato, se non nullo, impegno di personale extra. Mini-eventi che per le modalità di gestione sportiva proposta e approvata, presuppongono anche un differente, più etico e responsabile rapporto tra giudici, tecnici e atleti.

Quanti avranno necessità di chiarimenti o supporto, potranno usufruire del servizio di assistenza di recente istituzione, inoltrando i loro quesiti alla mail sportellodellesocieta@fidal.it . Qualora se ne dovesse ravvisare la necessità, sarà pubblicato anche un elenco delle FAQ più significative.

Le indicazioni contenute nel protocollo saranno oggetto di costanti aggiornamenti secondo le disposizioni governative che dovessero essere emanate in futuro.

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(fonte@fidal.it)(foto@Colombo/Fidal)