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Ardea, nuova bufera politica sul servizio di assistenza scolastica ai disabili

12 giugno 2020 | 19:26
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Ardea, nuova bufera politica sul servizio di assistenza scolastica ai disabili

Gli esponenti di “Cambiamo”, Anna Maria Tarantino e Simone Centore, controreplicano alle parole del Movimento 5 Stelle di Ardea

Ardea – Le parole del Movimento 5 Stelle di Ardea in riferimento al servizio di Assistenza Educativa Culturale (leggi qui) non sono piaciute al consigliere di “Cambiamo” Simone Centore, che raggiunto telefonicamente da ilfaroonline.it controreplica: “Le affermazioni del 5 Stelle non sono vicine alla realtà attuale. Noi abbiamo denunciato il fatto che le famiglie dei bambini ‘H’ non sono state contattate, mentre la maggioranza sostiene di aver dato tutte le informazioni necessarie sul sito istituzionale, ma in realtà molti genitori non sono stati avvertiti della possibilità di avere il servizio a domicilio. Queste informazioni sono state date solamente a quei pochi che hanno chiamato i Servizi Sociali, non a tutti gli altri, che si sono informati online”.

Solo chi ha chiamato direttamente l’Ufficio ha ricevuto informazioni complete – sostiene Centore -. A tal proposito devo ribadire che non tutti sono riusciti ad accedere al sito e inoltre, è indubbio il fatto che sul sito ci fossero tutte le informazioni inerenti all’Assistenza Educativa Culturale fino a poco tempo fa. Il Servizio domiciliare è stato attivato quasi ‘in segreto’, è stato possibile venirne a conoscenza solo per coloro che hanno chiamato l’ufficio servizi sociali. In più, non tutti hanno aderito alle condizioni poste dal Servizio, e cioè lo scarico di responsabilità in caso di contagio Covid-19″.

“Ho presentato in commissione una variazione a questo scarico di responsabilità, per permettere a tutti i genitori di accedere in tranquillità e in totale sicurezza al Servizio, perché la famiglia che accetta l’estraneo dentro casa prenderà le dovute precauzioni, ma è la ditta responsabile del servizio che deve provvedere alla sicurezza del proprio dipendente e ad accertarsi che egli adoperi tutte le misure previste dai Dpcm. La responsabilità non deve essere scaricata unicamente alle famiglie”.

“Ho chiesto anche di prolungare il servizio fino a luglio – conclude il Consigliere – e di distribuire i soldi non utilizzati nei mesi di marzo e aprile, a causa del lockdown, ai centri estivi del territorio. La mia proposta è stata negata dal 5 Stelle durante la seduta, visionabile sul canale Youtube del Comune, e ora in una nota postata su Facebook dagli stessi leggo che viene presa in considerazione e perlopiù viene fatta passare come una proposta dell’Amministrazione. Tutto ciò è molto scorretto”.

La nota stampa dei Consiglieri di “Cambiamo”

Di seguito pubblichiamo la nota stampa diffusa dai Consiglieri ed esponenti di “Cambiamo”, Anna Maria Tarantino e Simone Centore.

“Visto quanto pubblicato dall’amministrazione Savarese, appare necessario ribadire alcuni aspetti riguardanti la gestione passata presente e futura del servizio Aec. Nella fase di lockdown, il servizio in questione è stato proposto in modalità Video, impossibile da poter usufruire per molti ragazzi con gravi patologie, come ci conferma la Signora Lorena Clazzer, in rappresentanza di tante mamme che vivono quotidianamente le difficoltà di rapportarsi con l’amministrazione per il servizio Aec.

Infatti, solo dopo molte sollecitazioni è stato previsto un servizio domiciliare, ma non per tutti e pubblicizzato in modo assolutamente insufficiente; attualmente il servizio di assistenza educativa culturale non è attivo, come ci confermano le mamme dei ragazzi con disabilità e per il breve periodo in cui è stato attivo non è stato comunicato a tutti i beneficiari potenziali in modo chiaro e trasparente; nell’ultimo decreto rilancio il Governo Conte ha messo a disposizione dei Comuni i fondi per il cosiddetto “Bonus Baby Sitter” da poter utilizzare anche per i campi estivi.

Molti Comuni sono già partiti con i bandi, mediamente da oltre 15 giorni, mentre il Comune di Ardea quando pensa di mettere a bando le somme? Allo stato attuale il nulla all’orizzonte. Il Comune di Ardea quando penserà di utilizzare le risorse risparmiate, del servizio Aec, derivante dalla chiusura delle scuole? Forse quando sarà finita l’estate? Sempre il nulla all’orizzonte dal Sindaco Savarese.

Il gruppo consiliare di Cambiamo chiede quindi di procedere immediatamente con il Bonus Baby Sitter e il bando per il contributo per i campi estivi, ed inoltre di organizzare immediatamente il servizio per la ripartenza del nuovo anno scolastico coinvolgendo tutti i soggetti interessati”.

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