il fatto |
Cronaca Locale
/

Marina di Minturno, l’amianto è ancora in Via Santa Reparata

13 giugno 2020 | 10:05
Share0
Marina di Minturno, l’amianto è ancora in Via Santa Reparata

Le pericolose lastre di eternit sono state “incamiciate”, ma la bonifica tarda ad essere effettuata

Mintunro – Così come nessuno, ormai da millenni, si perita di sostituire la ridicola targa che recita “Via San Reparata” in luogo di “Via Santa Reparata” la mini discarica di amianto, eternit per la precisione, che da secoli si trova nella strada succitata fa ancora bella mostra di sé tra l’indifferenza colpevole di chi avrebbe dovuto e dovrebbe procedere alla sua bonifica.

Per la verità, anche a seguito dei nostri articoli e di un esposto verbale presentato presso la Caserma dei Carabinieri di Scauri, altra frazione del Comune di Minturno, le lastre di eternit sono state messe, si fa per dire, in sicurezza.

Ed in effetti esse sono state racchiuse in una sorta di sarcofago in plastica grigia che è stato sigillato con delle strisce di grosso nastro adesivo di colore bianco e rosso.

Ma i minturnesi tutti sono in attesa, per la verità non fervente, della seconda fase della bonifica: ovvero del prelievo del “pacco dono” e del suo trasferimento in una discarica ad hoc ove si dovrebbe, e sottolineo si dovrebbe, procedere allo smaltimento del pericolosissimo materiale che, come tutti sanno, è altamente cancerogeno perché l’asbesto, componente dell’eternit, si volatilizza e diffondendosi nell’aria viene inspirato da chi si trova a passare nei paraggi.

E l’asbesto, per quei pochi che ancora non lo sapessero, causa il mesotelioma, tumore ad alta letalità che colpisce i polmoni. Tutto questo in una zona ove – grazie al fatto che si trovi tra la Centrale Elettronucleare del Garigliano e quella di Borgo Sabotino a Latina, impianti, per la verità, ambedue dismessi da anni, l’incidenza dei tumori è tra le più alte della penisola.