Minturno 2021: Fedele e D’Amici provano a riunire il centrodestra

13 giugno 2020 | 16:00
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Minturno 2021: Fedele e D’Amici provano a riunire il centrodestra

Fedele e D’Amici: “Troppo presto però per parlare davvero di candidature e liste. L’obiettivo resta il rinnovo del centrodestra locale e il rilancio della città”

Minturno – A Minturno si avvicinano le elezioni e con loro iniziano anche i tentativi di ricompattare il centrodestra locale. Protagonisti di questo ambizioso progetto politico sono l’ex consigliere comunale Vincenzo Fedele e l’avvocato Pino D’Amici.

Nei giorni scorsi, infatti, i due esponenti politici si sono riuniti per valutare l’opportunità di unire i loro rispettivi gruppi civici. All’incontro ha partecipato anche il consigliere di opposizione Tommaso Iossa, portavoce del gruppo Vincenzo Fedele Sindaco in seno al Consiglio Comunale.

L’ipotesi sempre più concreta di fondere due tra le principali anime civiche del centrodestra minturnese non giunge a caso. Già da tempo, infatti, Fedele e D’Amici hanno intavolato un lungo e leale confronto volto a cercare una solidità politica in vista dell’appuntamento elettorale del prossimo anno. Incontri che passo dopo passo hanno trovato sempre più il favore degli stessi iscritti ai due movimenti civici, i quali vedono di buon occhio la possibilità di ampliare l’eventuale coalizione.

Troppo presto però – sottolineano in una nota – per parlare davvero di candidature e liste. Al momento il progetto politico fonda le sue radici sulla passione, programmi elettorali, condivisione di valori e punti di vista comuni. Una comunione di intenti che non necessariamente vedrà uno dei due esponenti politici scendere direttamente in campo.

L’obiettivo principale – concludono – resta il rinnovo del centrodestra locale e, soprattutto, il rilancio di una città che sia capace di mettere a sistema le proprie risorse“.

La soddisfazione di Minturno libera

Una notizia, quella dei tentativi di ricompattare il centrodestra locale, che ha trovare l’approvazione del comitato civico Minturno libera che ha fatto sapere: “Non possiamo che manifestare la nostra soddisfazione per l’intesa raggiunta tra l’avvocato Pino D’Amici e l’ex consigliere (ed ex assessore) comunale Vincenzo Fedele e l’unione dei loro rispettivi gruppi civici.

Quest’ultimo periodo è stato ricco di dialoghi e incontri incessanti e siamo fieri di poter dire che Minturno Libera è stata tra i fautori di questo progetto di ricompattamento e di rinnovamento, portando avanti da subito l’idea di una coalizione di tutte le anime del centrodestra locale che condividano i nostri stessi valori.

Un progetto cui ci siamo dedicati con vigore, in primo luogo per la stima e la fiducia reciproca con D’Amici, Fedele nonché con Tommaso Iossa, ma soprattutto – prosegue la nota – perché basato su idee e valori per noi fondamentali, come ad esempio la politica fatta solo ed esclusivamente per amore del proprio territorio.

Crediamo fermamente – conclude la nota – nel rilancio di questa città attraverso un lavoro sinergico che permetta di non sprecare risorse ma di utilizzarle per il raggiungimento di quelli che saranno sempre i nostri cavalli di battaglia: diminuzione della pressione fiscale che è aumentata vertiginosamente durante l’attuale consiliatura, attuazione di una progressività delle imposte che permetta di esentare i redditi più bassi dal pagamento dell’addizionale Irpef, ripristino delle indennità di carica di sindaco e assessori alla situazione ante 2016 (quando furono aumentate del 20% dall’amministrazione in carica), creazione di un nuovo sistema per l’accesso al lavoro che sia innovativo, meritocratico, trasparente e meno nepotistico, una maggiore vigilanza sull’operato delle ditte vincitrici degli appalti sul territorio comunale e, infine. l’attivazione di taluni servizi di pubblica utilità sospesi o non più erogati dal 2016 in poi, come l’asilo nido comunale e il trasporto scolastico (scuolabus)”.

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