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Ostia, la Asl Roma 3 risolve la vertenza pulizie: tornano i livelli salariali

L’azienda sanitaria incontra i rappresentanti delle imprese vincitrici dell’appalto per le pulizie e ottiene la garanzia che i lavoratori manterranno livelli orari e salariali.

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Ostia – I dipendenti delle pulizie che si occupano dei presidi sanitari della Asl Roma 3 non si vedranno ridotto l’orario di lavoro. Quindi, da una parte manterranno i livelli salariali individuali e dall’altra non ci saranno ripercussioni sulla qualità del servizio.

Dopo l’allarme lanciato dal rappresentante sindacale Uil, Giuseppe Conforzi, che era arrivato a parlare del rischio di “macelleria sociale” (leggi qui), riguardo all’ipotesi di riduzione fino al 25% dell’orario lavorativo dei singoli dipendenti delle imprese di pulizie, i vertici della Asl Roma 3 hanno avviato il confronto serrato con i sindacati stessi e con le imprese vincitrici dell’appalto.

Oggi la svolta: la dirigenza della Asl Roma 3 ha ottenuto dai vertici delle imprese appaltatrici che i livelli orari individuali saranno mantenuti integri e pari a quelli precedenti all’aggiudicazione.

Questa la nota ufficiale diffusa dalla direzione dell’azienda sanitaria.

Si è tenuto in data odierna l’incontro tra la Asl Roma 3 e la RTI, SNAM LAZIOSUD/DIEMME, aggiudicataria del servizio di pulizia per definire le criticità emerse in riferimento alle attività oggetto dell’appalto. A seguito a quanto rappresentato dalla ASL la RTI si è impegnata a riportare gli attuali parametri orari contrattuali dei lavoratori agli stessi esistenti prima della aggiudicazione”.

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