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Partite di Serie A in chiaro, Spadafora: “Verso un ottimo accordo”

17 giugno 2020 | 22:53
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Partite di Serie A in chiaro, Spadafora: “Verso un ottimo accordo”

De Siervo: “Si sta parlando per ora di almeno due partite in chiaro, Atalanta-Sassuolo e Hellas-Cagliari, su Tv8 e Youtube”

Roma – La Serie A in chiaro. Un tema che è “in via di risoluzione, cerchiamo tutti di trovare una modalità, le strutture tecniche si sono messe a lavorare insieme. Si sta parlando per ora di almeno due partite in chiaro, Atalanta-Sassuolo e Hellas-Cagliari, su Tv8 e Youtube“, come afferma in videoconferenza Luigi De Siervo, amministratore delegato di Serie A.

Siamo all’interno di una legge, la Melandri, molto vincolante, esiste però un’intesa generale per risolvere i problemi tecnici”, aggiunge De Siervo.

Ottimista anche il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che all’Ansa afferma: “Abbiamo tutti lavorato per raggiungere un obiettivo comune, e da quel che mi risulta su questo stasera si può chiudere un ottimo accordo, frutto della disponibilità di tutti i soggetti coinvolti, che ringrazio”.

“Da quando ieri pomeriggio ho letto il verbale del Cts, che mette nero su bianco quanto la proposta Figc sia valida dal punto di vista medico-scientifico ma non compatibile col Decreto Legge del 16 maggio, sto lavorando, con il ministro Speranza, per superare il problema normativo che è emerso, e che di certo non ho creato io”, aggiunge il Ministro.

Spadafora, annuncia poi la soluzione della questione quarantena per le squadre di calcio. “I miei uffici – spiega -, in contatto con quelli del Ministero della Salute, hanno vagliato tutte le ipotesi per cercare quella più veloce ed efficace, e speriamo di chiudere con un atto amministrativo già domani”.

Nei giorni scorsi il Cts aveva detto sì alle modifiche del protocollo sanitario, introducendo la ‘quarantena soft’ e accogliendo così le richieste avanzate dal mondo del calcio. Il ministro, intervistato a Porta a Porta aveva però detto che per attuarla serviva un cambiamento della norma precedente, quella che imponeva i 14 giorni.

(Il Faro online)