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Estate Romana post-covid, in attesa del bando per gli spazi verdi

Il Campidoglio scelga bene, evitando chi in passato ha dimostrato poca serietà e privilegiando chi garantisce il corretto rapporto con i lavoratori

Roma – Torna l’Estate Romana: concerti, spettacoli, manifestazioni e serate danzanti tornano ad animare in particolar modo i parchi e le ville della Capitale (e non solo del centro), location fresche e suggestive ma oggi ancor più utili e necessarie per evitare assembramenti e il rischio di ulteriori contagi.

Ma quest’anno la kermesse estiva rientrerà in “Romarama, l’arte che muove la città”, il nuovo format creato dal Campidoglio che accompagnerà turisti e cittadini non solo nei mesi della bella stagione. In Comune si lavora infatti per realizzare un cartellone di eventi fino a dicembre. E per le prossime settimane sono già in programma diversi appuntamenti alla cavea dell’Auditorium Parco della Musica, o nello spazio esterno del Teatro India, senza dimenticare la piazza del MAXXI.

I parchi e le ville

Altro discorso per i parchi e le ville con le attività e progetti del bando dell’estate. L’emergenza coronavirus, infatti, ha portato l’Amministrazione capitolina e rimodulare tutto. Da circa due mesi il Vicesindaco con delega alla Crescita culturale, Luca Bergamo, con il suo staff ha incontrato le società che hanno chiesto la gestione delle aree verdi.

Il bando (che assieme a Eureka! e Contemporaneamente Roma diventa triennale, e quindi i progetti che risulteranno idonei riceveranno il sostegno fino al 2022) di 1.750.000 euro è rivolto a sostenere gli operatori culturali e dello spettacolo, tra i più colpiti dalla crisi economica dovuta all’emergenza Covid-19.

Come si legge nell’Avviso Pubblico, ad essere premiati saranno i progetti di quelle società che avranno la capacità di aggregare pubblici ampi; promozione di nuove opere, artisti emergenti e format innovativi; grado di professionalità delle competenze coinvolte; impatto dell’allestimento sul territorio e anche la capacità di incentivare comportamenti eco-sostenibili. Ma tutto ancora al vaglio degli uffici del Comune.

Ad oggi, dunque, la gestione delle aree verdi per l’estate è ancora sconosciuta, ma, contattati gli uffici del Campidoglio, entro i primi di luglio si dovrebbe avere il quadro completo con l’assegnazione del bando per la gestione delle aree verdi e il calendario di tutti gli eventi.

Trasparenza sugli appalti

L’ingresso di Villa Ada

Il momento drammatico per tutto il comparto relativo agli spettacoli, merita la massima attenzione; con società di artisti in piena crisi occupazionale, tra i primi a fermarsi e oggi gli ultimi a ripartire, la tutela dei lavoratori è essenziale.

Si auspica dunque che il Campidoglio eviti il ripetersi di spiacevoli situazioni che si sono venute a creare in passato, con soldi pubblici utilizzati maldestramente da società che si sono rivelate non titolate per l’impegno preso, con buchi di bilancio a fine mandato e mancate tutele dei lavoratori. Passi falsi che la Capitale, oggi più che mai, non può permettersi.

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