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Zanardi in ospedale. Il medico dell’Unità Emergenza: “Possibili danni alla vista”

20 giugno 2020 | 18:38
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Zanardi in ospedale. Il medico dell’Unità Emergenza: “Possibili danni alla vista”

Bollettino medico del pomeriggio di oggi. Grave trauma facciale con lesioni oculari probabili. Tra qualche giorno la prognosi sarà sciolta. Il quadro resta grave

Siena – “Ci potranno essere conseguenze sulla vista” per Alex Zanardi, ricoverato da ieri in condizioni gravissime al Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena per un incidente in handbike avvenuto in provincia.

Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza dell’Aou senese, a una domanda dei giornalisti su possibili compromissioni della funzione visiva ha risposto “ci possono essere senz’altro“, anche se bisognerà aspettare per dirlo.

Abbiamo chiesto una consulenza con gli oculisti“, ha spiegato il medico, precisando che “c’è qualche lesione oculare. Il trauma è anche facciale, quindi è probabile che ci possano essere lesioni alla vista. Però – ha aggiunto – sarà possibile valutare e avere delle stime anche a livello oculare solo tra qualche giorno, è difficile poterlo dire adesso“.

Alex Zanardi è “stabile, ma grave da un punto di vista neurologico“. Valutazioni sulle possibili conseguenze neurologiche, come pure su un’eventuale compromissione della vista, potranno essere fatte “la prossima settimana“, ha aggiunto. “Le condizioni” di Zanardi “continuano a essere stabili da un punto di vista cardiorespiratorio” e “anche i parametri metabolici restano stabili“, ha sottolineato il medico.

Rispetto a quanto riferito questa mattina, “c’è da confermare la gravita del quadro neurologico – ha ribadito – e quello andrà valutato la prossima settimana, quando le condizioni cliniche ce lo permetteranno“. Essendo infatti il “quadro totalmente compromesso“, la situazione “ci impone una terapia farmacologica per stabilizzarlo“.

Il paziente rimane “in ventilazione meccanica” e anche su questo fronte dipende come evolveranno le condizioni. “In caso di stabilità – prosegue Scolletta – verranno fatte eventualmente valutazioni in accordo con i nostri consulenti“. (adnkronos)

Alex Zanardi “è un grande atleta e quindi da un punto di vista generale è in condizioni ottimali, quindi ben controllato, quindi per questo motivo probabilmente sta rispondendo molto bene” alle terapie. “Pensiamo positivamente, siamo fiduciosi che questo suo stato pre-trauma possa condizionare positivamente il decorso“. Ha aggiunto il professor Sabino Scolletta. Dopo aver confermato che, come già spiegato stamani, le condizioni di Zanardi sono stabili benchè con un quadro neurologico molto grave. Il professore Scolletta ha anche sottolineato come, con gli altri medici che seguono Zanardi “non siamo rimasti sopresi” dal recupero che il suo organismo sta facendo. “E’ arrivato qui in condizioni instabili“, ha sottolineato il primario.

Sono stati interrogati gli interrogatori degli organizzatori della staffetta Obiettivo Tricolore durante la quale è avvenuto il grave incidente a Pienza (Siena) in cui è rimasto coinvolto Alex Zanardi. Gli interrogatori si stanno svolgendo nella caserma del comando provinciale dei carabinieri di Siena.

Alex Zanardi è tenuto in coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Siena dopo l’intervento neurochirurgico di ieri sera che è “riuscito, che è andato come doveva andare“, ma le “condizioni iniziali erano molto gravi“. Lo ha detto il neurochirurgo Giuseppe Oliveri, direttore della Neurochirurgia delle Scotte, che ha effettuato l’intervento.

Zanardi, aggiunge Oliveri, “è arrivato con un trauma cranico facciale importante, aveva due ossa frontali fratturate con affondamento delle stesse più quello che chiamiamo ‘fracasso facciale’, cioè tutte le ossa della faccia rotte. E’ stato operato per rattoppare la situazione e al momento” le condizioni “permettono di curarlo“. “Tutti i numeri sono buoni – sottolinea Oliveri -, ovviamente neurologicamente in questo momento non è valutabile pur rimanendo la situazione tanto grave“.

A Zanardi è stata fatta una Tac dopo l’intervento ma “adesso non ne facciamo, ha un cateterino per la misurazione della pressione intracranica che ci tiene informati“. In futuro “dovranno intervenire poi i colleghi chirurghi maxillo-facciali“, conclude Oliveri.

Sono stati interrogati gli interrogatori degli organizzatori della staffetta Obiettivo Tricolore durante la quale è avvenuto il grave incidente a Pienza (Siena) in cui è rimasto coinvolto Alex Zanardi. Gli interrogatori si stanno svolgendo nella caserma del comando provinciale dei carabinieri di Siena. Secondo quanto appreso al centro delle indagini ci sarebbero anche i permessi per lo svolgimento dell’iniziativa, organizzata dalla società sportiva Obiettivo 3 di cui Zanardi è fondatore.  Interrogato anche l’autista del camion. Il suo difensore ricostruisce così la dinamica: “Se lo è trovato quasi di fronte all’uscita della curva e meno male che è riuscito a dare una sterzata e a buttarsi verso il limitare della corsia. Così l’impatto è stato sul fianco altrimenti sarebbe stato un urto frontale con conseguenze ancora più deleterie” dice l’avvocato Massimiliano Arcioni di Grosseto. L’autista è indagato. (ansa.it)