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Multe fino a 12mila euro per tre locali di Roma: non rispettavano le norme anti-Covid

È stretta sulla "movida" di Porta Maggiore, dove tre locali sono stati chiusi provvisoriamente per aver violato le norme anti-Covid

Roma – Pesanti sanzioni per alcune attività commerciali della “movida” di Porta Maggiore. Gli agenti del commissariato “Porta Maggiore”, diretto Irene Di Emidio, in collaborazione con il personale ispettivo Asl RM2, hanno sottoposto a rigorosi controlli alcune attività commerciali di Porta Maggiore.

In via del Pigneto, il titolare di un locale è stato sanzionato per la numerosa presenza di clienti che, sia all’interno che all’esterno del locale, non mantenevano la distanza di almeno 1 metro tra di loro. All’interno inoltre, sono state riscontrate numerose violazioni alle linee guida dettate dai protocolli attuativi per la sicurezza ed il contrasto alla diffusione del Sars-Cov2 emesse dalla Regione Lazio.

Oltre ad essere stata applicata la chiusura provvisoria per 5 giorni, sono state accertate violazioni della disciplina del commercio e dei lavoratori in nero con una sanzione di 12 mila euro.

Sempre in un locale in via del Pigneto, è stata disposta la chiusura provvisoria dell’attività commerciale per 5 giorni per non aver rispettato le norme di sicurezza contro il Covid-19 e sono state contestate altre violazioni amministrative, tra le quali la somministrazione di bevande alcoliche oltre l’orario consentito, per un importo di 10 mila euro.

Non è sfuggito ai controlli neanche un esercizio commerciale in via Ascoli Piceno, dove il titolare è stato sanzionato sia per il divieto di vendita di bevande alcoliche oltre le ore 22.00, in quanto sorpreso a vendere alcolici a 4 clienti oltre l’orario consentito, sia per la mancata chiusura alle ore 24.00, per un importo di 630 euro. In aggiunta è stata applicata la chiusura provvisoria per 5 giorni.
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